Primavera, il Padova ferma il Varese / VIDEO

PADOVA. Lo 0-0 tra Padova e Varese Primavera è una prova di carattere importante: la classifica si muove, e i biancoscudati annullano l’inferiorità numerica durata quasi un’ora. A Bresseo finisce in parità, ma più che rimproverare i suoi, mister Maestroni ha di che recriminare: la direzione di gara del signor Marinelli di Tivoli lascia parecchie perplessità, e l’espulsione per somma di ammonizioni di Barison, al 38’ del primo tempo, è solo la punta dell’iceberg.

E dire che i biancoscudati, partiti non senza difficoltà, hanno sofferto non poco il numero 9 lombardo, Zamparo, dotato di mezzi tecnici e fisici ben al di sopra della media. Il pressing alto del Varese induce all’errore i biancoscudati, che dopo i primi minuti di spaesamento cominciano a prendere le misure. Soprattutto spingendo sulla fascia sinistra, nella quale il Varese concede troppo e Beghetto può pungere. Sotto di un uomo per tutta la ripresa, i biancoscudati sono per lunghi tratti padroni del palleggio, dimostrando di aver ritrovato quella verve che nelle ultime gare appariva perduta.

Le occasioni si contano sulle dita di una mano, ma sono quasi tutte di marca locale: Formigoni e Voltan ci provano dal limite, dietro ci pensano i veterani a fare buona guardia sui contropiedi lombardi. Con la stanchezza che si fa sentire e l’arbitraggio che non aiuta (manca, in modo particolare, l’uniformità di giudizio), lo 0-0 non si schioda. Ma è una bella iniezione di fiducia per gli uomini di Maestroni.