Ravanelli e Pulzetti i primi “colpi” del Padova
Il difensore del Sassuolo e il regista dello Spezia sono vicinissimi alla firma Nel mirino anche il veneziano Tortori. Undici nomi nell’elenco dei confermati

PADOVA . In tempo di mercato c’è chi viene, e c’è chi va. Due giorni fa ha preso il via, ufficialmente, la sessione estiva di trasferimenti, che chiuderà alle ore 23 del 31 agosto, e il Padova, nei prossimi due giorni, è pronto a piazzare già i primi colpi in entrata, mentre tra chiusure dei prestiti dello scorso anno e contratti in scadenza diversi giocatori sono già usciti.
Sicuri del posto
. In tutti e quattro i reparti ci sono giocatori che quasi certamente continueranno a giocare col Padova, ma in uno solo le certezze sono totali: quello dei portieri. Sia Bindi che Favaro rimarranno biancoscudati anche l’anno prossimo, allo stato attuale non ci sono indizi che facciano presagire il contrario. E il medesimo discorso vale anche per i difensori Cappelletti, Russo e Madonna, i centrocampisti Mandorlini, Mazzocco e De Risio, ai quali va aggiunto Marcandella che, dopo aver incassato il favore di Bisoli in persona, ha firmato il suo primo contratto da professionista. Nel reparto degli attaccanti, poi, De Cenco è considerato intoccabile al pari di Altinier: il primo rientrerà dall’infortunio a ottobre per provare a riscattarsi. Il secondo cercherà di confermarsi .
In bilico
. Per altri elementi della rosa dell’anno scorso, invece, la permanenza a Padova non è affatto scontata, anche se non del tutto esclusa. È il caso, per esempio, di Andrea Sbraga, forse l’unico dei tre centrali di difesa attualmente vincolati che potrebbe finire sul mercato: una scelta tecnica. Se qualcuno entrerà nel reparto, qualcun altro dovrà gioco forza fargli spazio. Discorso simile per Francesco Dettori, anche se in questo caso le ragioni di una possibile partenza non sono squisitamente tecniche: il play sardo è forse l’unico giocatore per il quale, prima o poi, potrebbe bussare alla porta di viale Rocco una grande club di terza serie con l’assegno in mano. Se davvero arrivasse la proposta, Dettori potrebbe anche essere sacrificato, e sostituito – chissà – da un nome ugualmente valido come Davide Di Quinzio, sul quale mezza Serie C metterà gli occhi dopo il fallimento, quasi certo, del Como.
Valigie in mano
. Gli altri, invece, sono al passo d’addio. Emerson l’ha già compiuto, e ci sarebbe pure Favalli da aggiungere al novero dei giocatori già depennati dalla lista, se non fosse per quel misero un per cento di possibilità che rimanga. Il giovane Alberto Tentardini probabilmente verrà mandato in prestito in un club che gli possa garantire più continuità, mentre Berardocco, Petrilli e Alfageme sono dichiaratamente sul mercato. Menzione a parte per Neto Pereira: il brasiliano aspetta il Padova, che però gli offrirà il rinnovo solo se tutti gli incastri andranno al loro posto e rimarrà uno slot libero nella lista dei 14 over.
I primi colpi
. Nel frattempo il mercato ribolle e le prossime 48 ore potrebbero già portare in dote a Pierpaolo Bisoli le prime nuove pedine. Vicinissimo il giovane difensore Luca Ravanelli (Sassuolo), tra oggi e domani potrebbe concretizzarsi anche il colpo Nico Pulzetti (Spezia): Zamuner ha ormai in mano un regista di assoluta caratura da regalare al suo tecnico, viste le oltre trecento presenze tra Serie A e B del mediano riminese. Ci sono buone possibilità, poi, che arrivi una risposta positiva dall’attaccante Loris Tortori (Venezia).
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