Ronaldo-fisco, partita chiusa al costo di quasi 19 milioni

L’asso della Juve a Madrid patteggia per i suoi guai sulle tasse evase: per lui anche 23 mesi di carcere, che però non farà. E commenta: «Tutto perfetto»
Cristiano Ronaldo arrives at the court in Madrid on Tuesday, Jan. 22, 2019. Cristiano Ronaldo is expected to plead guilty to tax fraud. The Juventus forward arrived in a black van, walked up some stairs leading to the court house and stopped to sign an autograph. The charges stem from his days at Real Madrid. (ANSA/AP Photo/Manu Fernandez) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]
Cristiano Ronaldo arrives at the court in Madrid on Tuesday, Jan. 22, 2019. Cristiano Ronaldo is expected to plead guilty to tax fraud. The Juventus forward arrived in a black van, walked up some stairs leading to the court house and stopped to sign an autograph. The charges stem from his days at Real Madrid. (ANSA/AP Photo/Manu Fernandez) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

madrid (spagna). Tre vittorie, in tre competizioni diverse, cinque gol segnati e nessuno subito. Il 2019 è cominciato ancora meglio di come era finito il vecchio anno per la Juventus, sempre a +9 sul Napoli.

Un po’ più tortuoso l'inizio per Cristiano Ronaldo: dopo il gol decisivo nella Supercoppa italiana, è arrivato il rigore fallito contro il Chievo, grazie anche all'intuizione di Sorrentino. CR7 avrebbe voluto rispondere subito a Zapata e Quagliarella, che l'avevano raggiunto in cima alla classifica dei marcatori, a quota 14. Invece, lunedì sera è rimasto a secco.

E, poche ore dopo il match, è stato costretto a volare a Madrid per l'udienza che ha chiuso il suo contenzioso con il fisco spagnolo. A metà mattina Ronaldo, accompagnato dalla compagna Georgina, è entrato nel palazzo dell'Audiencia Provincial di Madrid per l'udienza finale. Sceso da un van nero con vetri oscurati, tutto vestito di nero, con gli occhiali scuri, CR7 ha elargito sorrisi alla folla di giornalisti e operatori televisivi assiepati dietro una transenna lungo la scalinata di accesso al tribunale. Ma da detto tre sole parole, all'uscita, cinquanta minuti dopo: «Tutto perfetto, ovviamente».

Ronaldo, accusato di avere evaso imposte sui proventi dai diritti di immagine, ha patteggiato una condanna a 23 mesi di reclusione - che non sconterà, essendo incensurato - e una multa complessiva di 18,8 milioni.

Ronaldo tornerà a Madrid tra poco meno di un mese, quel giorno però con tutta la Juventus, che il 20 febbraio giocherà l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid, nello stesso stadio, il Wanda Metropolitano, che sarà teatro della finale il 1° giugno. La strada è ancora lunga ma anche la partita di lunedì sera con il Chievo ha dato indicazioni soddisfacenti ad Allegri: «La maturità si ottiene anche giocando partite serie come questa», ha twittato il tecnico bianconero, che ha promosso anche la Juve con i due mediani, Matuidi ed Emre Can, nella serata delle assenze di Pjanic e Khedira. Can festeggia il gol segnato, il primo in bianconero, quello del 2-0: «Grande momento per cui ho lavorato. Grazie squadra, grazie tifosi».

De Sciglio e Perin celebrano, sempre attraverso i social, il ritorno all'Allianz Stadium con una vittoria squillante: «Ritorno nel nostro stadio con il botto», sottolinea il difensore. «Il modo migliore per tornare a casa», gli fa eco il portiere. E per preparare la prossima trasferta all’Olimpico contro la Lazio. —

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