Rugby, Tommaso come Morisi: asportata la milza

Il giocatore del Roccia Rubano, 13 anni, si è infortunato durante una gara. L’azzurro gli ha mandato un messaggio di auguri via Facebook dall’ospedale

RUBANO. «Forza Tommaso! Cosa vuoi che sia… Dai che torniamo in campo assieme più forti di prima! Un abbraccio Roccia, sii forte».

Un messaggio affettuoso, incoraggiante e sincero per dare fiducia ed esprimere umana vicinanza a un piccolo rugbista, che come lui ha avuto la sfortuna di rompersi la milza durante una partita.

I due protagonisti di questa bella storia sono il giocatore della nazionale italiana Luca Morisi, 23 anni, e un ragazzino dell’U14 del Roccia Santo Stefano Rugby di Rubano, Tommaso, 13 anni. Si sono fatti male lo stesso giorno, sabato 16 novembre: il primo a Cremona, durante il test match Italia-Figi, placcato duro da un gigantesco centro figiano Tikoirotuma; il secondo a Badia Polesine, quasi alla stessa ora, finendo a terra con la palla sotto il fianco e un corpulento coetaneo sulla schiena. Dopo il ricovero in ospedale, stessa diagnosi: rottura della milza.

Un bel problema, anche se non mancano certo casi di sportivi ritornati a gareggiare anche ai massimi livelli dopo aver subito lo stesso trauma. Il piccolo Tommaso, sostenuto dai genitori, dagli amici e dai compagni di squadra, ha comunque affrontato la situazione senza perdersi d’animo, con la ferma intenzione di tornare a giocare a rugby il prima possibile.

«Non vede l’ora di tornare in campo, non si è spaventato pur capendo la situazione» racconta la mamma di Tommy, come lo chiamano tutti. «È ancora ricoverato in fase di monitoraggio, ma essendo ancora piccolo non dovrebbe essere necessario operarlo, come invece è successo a Luca Morisi. Tommy mi aggiorna senza paura e con ricchezza di particolari sulle sue condizioni di salute, ci scherza su anche con i medici che gli hanno detto di stare tranquillo perché il rugby è uno sport sano e potrà senz'altro tornare a praticarlo».

In ospedale sono andati a trovarlo tutti i compagni di squadra e molti altri giocatori della società rossoverde, compresi diversi atleti della prima squadra che gioca in A/1. Tantissimi gli sms e le telefonate ricevuti, anche da altri club. Ma la sorpresa più gradita è stata la dedica a sorpresa di Luca Morisi. Informato dell’infortunio del piccolo Tommy, il giovane centro del Benetton Treviso e degli Azzurri ha subito voluto rivolgergli un messaggio di sostegno direttamente dal letto all’ospedale di Cremona dov’è ricoverato, facendosi dare carta e pennarello e inviandogli la foto tramite Facebook.

Simone Varroto

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