RUGBY»LA DOMENICA DELLA “STRACITTADINA” DI SERIE B
PADOVA. Fiducia nelle possibilità di questo gruppo. Ci crede, Beppe Artuso, nonostante l’eliminazione in Continental Shield e le sconfitte in campionato con Calvisano e Rovigo. Smaltita la delusione...

PADOVA. Fiducia nelle possibilità di questo gruppo. Ci crede, Beppe Artuso, nonostante l’eliminazione in Continental Shield e le sconfitte in campionato con Calvisano e Rovigo. Smaltita la delusione del derby d’Italia, il direttore generale del Petrarca Rugby torna a caricare la prima squadra, in vista del ritorno in campo fissato per sabato 27 in casa con il Mogliano ultimo in classifica. «Per me si è formato un bel gruppo, tra staff tecnico, giocatori, massaggiatori, dottori e accompagnatori. La squadra è in salute e può ancora ambire a traguardi importanti, anche se ha fatto cilecca nelle due trasferte di coppa, e soprattutto ha perso i confronti con Calvisano e Rovigo», sottolinea Artuso. «Nel girone di ritorno mi aspetto il salto di qualità indispensabile per puntare a qualcosa di positivo. L’obiettivo minimo sono i playoff, altrimenti la stagione sarebbe persa. Ma secondo me possiamo provare il salto in avanti». Nell’economia del girone di ritorno pesa il fattore campo, che vede favorito proprio il Petrarca nelle sfide che contano. «Abbiamo Calvisano e Rovigo in casa, oltre a San Donà e Fiamme Oro. Delle prime sei incontreremo fuori solo il Viadana, perciò mi aspetto dalla squadra un girone di ritorno sfavillante. Sono convinto che sapranno dimostrare di poter arrivare in alto». Altro punto a favore sarà l’organico finalmente in salute. Un’abbondanza che dovrebbe consentire di scartare l’ipotesi di un rinforzo straniero. «Abbiamo recuperato quasi tutti i giocatori», conclude Artuso. «Siamo anche contenti che la Serie A si sia qualificata alla poule promozione: avremo la possibilità di far crescere ulteriormente di livello molti dei nostri giovani» .
(si.va.)
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