Sei vittorie padovane nel campionato Triveneto Cicli Bassan protagonista

PADOVA. Una stagione ciclistica 2019 dove la Cicli Bassan è andata molto bene, ricordando Paolo Bassan, che non c’è più. Alle redini del sodalizio ciclistico aponense c’è la figlia Lucia, che con il marito Luca Lazzaro, porta avanti la tradizione ciclistica. Per Lucia e Luca è stata un’avventura, ma se la sono cavata nel migliore dei modi. Tanti sono stati i sacrifici per portare avanti questo gruppo tanto caro a Paolo Bassan, ma sacrifici ben ripagati con gli interessi. Per la prossima stagione ciclistica, sono stati riconfermati tutti gli agonisti: John Sachespi, Marino Zuin, Emanuele Marchetto, Andrea Bubola, Marco Barollo, Moreno Palma, Fabio Campesan, Fabrizio Magri, Diego Pasinato. Senza dimenticare gli altri. Sono quasi un centinaio gli iscritti che portano alto il vessillo della Cicli Bassan di Abano Terme. Fanno parte della folta schiera di cicloturisti che hanno concorso per il mensile Cicloturismo, classificandosi al secondo posto nella classifica nazionale. Per il settore organizzativo riconfermata la “Paolo Bassan Race”. La data è il 21 giugno 2020.
Sei le vittorie padovane al Campionato Triveneto di ciclocross a Pozzolo di Villaga, tra le pendici dei colli Berici. La nostra portacolori Elisa Cappellari non si è fatta sfuggire l’occasione di vestire la fiammante maglia tra le Women A. La Cappellari si conferma l’atleta di riferimento di questa disciplina ciclistica. Nelle altre categorie femminili, Daniela Meneghini (Benato Bikes) e Sabrina Masin (Cicli Pengo) hanno vinto tra le Women B e C. Nei Senior1 vince Daniel Boschetto (Euganea Bike); nei Senior2, Manuel Piva (B-One Bike & Motor), non ha tradito le attese, trionfando ancora una volta. Così è stato per Maurizio Busato (Cicli De Franceschi), che tra i Super A è stato il numero uno. Sorpresa tra i Super B, con Alfio Maracani (Sc Padovani) che si è preso la rivincita sul tricolore Paolo Da Molin (Cicli De Franceschi). Altra sorpresa, Carlo Ortolan (Nuova Mas) ha messo in riga gli avversari nei Gentlemen2. —
Livio Fornasiero
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