Serie D: Solesino conquista il derby Un super Doati piega l’Armistizio

Sabato sera, infatti, è andato in scena per la prima volta la sfida tra Armistizio Patavium e Basket Club Solesino. Al termine di un match equilibrato, il successo se lo è aggiudicato la compagine solesinese (60-69), che ha violato il palazzetto Ca’ Rasi piazzando il colpo di reni negli ultimi minuti di gioco.

Seconda vittoria filata per la formazione di Maurizio Ventura, che ha dimostrato i progressi già evidenziati con Vittorio Veneto. Terzo stop consecutivo per l’Armistizio, che resta dunque ancorato allo zero in graduatoria. Buona circolazione di palla e contropiede, non sono bastati alla neopromossa compagine di coach Marco “Tost” Tosato per battere un Solesino, che ha potuto contare su un incontenibile Luca Doati. Arrivato da due settimane alla corte solesinese, Doati (ex Trieste, Acireale e Oderzo) rappresenta un autentico lusso per la serie D.

Anche davanti all’Armistizio, non si è smentito e ha confermato le sue doti di tiratore mortifero, firmando al tramonto dell’incontro le triple, che hanno regalato la vittoria agli ospiti. Tra i padroni di casa, ancora in fase di rodaggio, degna di merito la prestazione di Alberto Chinello (’91), autore di 15 punti.

Non hanno invece calcato il parquet i Raptors Mestrino: la trasferta sul campo del Vicenza Basket Giovane (Vbg) è slittata a causa dei «problemi societari» avanzati dallo stesso club berico, che è stato preso in carico dalla Pallacanestro Marostica (DnB).

Un ex allenatore alla guida del Vbg nella passata stagione ha presentato un lodo al giudice federale di Roma, che ha “pignorato” i cartellini dei giocatori vicentini.

«Se avessimo giocato», spiega Cosimo Perrone, dirigente del Mestrino, «c’era la possibilità che la Fip ci assegnasse lo 0-20 a tavolino. Così, abbiamo accettato di spostare la partita». Chapeau ai Raptors per il bel gesto di fair play.

(m.r.)