Sfida a Oracle, si va alle isole Bermude

ROMA. Il 2017 sarà l'anno del ritorno della Louis Vuitton Cup e dell’America’s Cup, che taglierà il traguardo delle 35 edizioni. Il classico e prestigioso appuntamento che ha fatto la storia della vela avrà come inusuale location le isole Bermude, scelte dal “defender” Oracle per conservare ancora una volta il trofeo all'ombra della bandiera statunitense. Le regate scatteranno il 26 maggio e saranno valide per la Louis Vuitton Cup, il trofeo griffato dalla “maison française” che caratterizza da anni il duello fra gli sfidanti. Il successo in questa coppa varrà al team l'incoronazione ufficiale di sfidante di Oracle.
La formula del 2017, che come noto viene scelta dal “defender”, prevede delle regate di qualificazione degli sfidanti, alle quali seguiranno i playoff, che designeranno l'equipaggio destinato a contendere il trofeo più ambito nel mondo della vela e che Oracle ha strappato dalla bacheca di Alinghi nel 2010, difendendolo nel 2013 dall'assalto di Emirates Team New Zealand. Chi non ricorda una delle più clamorose rimonte nella storia dello sport? Dall'1-8 i velisti a stelle e strisce passarono al 9-8, conservando la coppa.
La grande sfida per il trofeo è in programma dal 17 al 27 giugno: Oracle aspetterà lo sfidante che verrà fuori dai duelli in mare fra i seguenti equipaggi: Artemis Racing (Svezia), SoftBank Team Japan (Giappone), Groupama Team France (Francia), Land Rover Bar (Inghilterra) ed Emirates Team New Zealand (Nuova Zelanda). Non saranno al via equipaggi italiani, tuttavia saranno numerosi i velisti e i tecnici del Belpaese chiamati a far parte dell'equipaggio dei Kiwi: Max Sirena, ex skipper di Luna Rossa, e con lui Fabrizio Marabini, Gilberto Nobili, Massimiliano Carbone, Stefano Morosin e Vito Vattuone. Il palermitano Francesco Bruni, invece, sarà in forza agli svedesi di Artemis.
Anche nel 2017, e per la terza volta, si gareggerà a bordo di multiscafi: dopo il catamarano di Alinghi e il trimarano di Oracle, dopo gli ipertecnologici Ac72 del 2013 a San Francisco, l'anno prossimo toccherà agli Ac 48, multiscafi da circa 16 metri di lunghezza, che destano molta curiosità. L'America’s Cup è anche questo.
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