Sgambettato il Viadana Petrarca vendica la Coppa

VIADANA. Terzo posto e semifinale contro il Calvisano. Per il Petrarca sono questi i verdetti della penultima giornata di Eccellenza: il primo matematico, il secondo al momento ufficioso ma assai probabile. I tuttoneri patavini hanno messo al sicuro la terza posizione in classifica vincendo nel finale a Viadana, con il punteggio di 30-28, mentre il Rovigo si aggiudicava lo scontro diretto per il primo posto scavalcando i campioni d'Italia. E visto che chiudere in testa significa giocare l'eventuale finale in casa, è ovvio che i rossoblù polesani non si lasceranno sfuggire questa occasione proprio all'ultima giornata in casa del modesto Lyons Piacenza. Il Petrarca ha evitato di doversi giocare il terzo posto domenica prossima nello scontro diretto contro il Mogliano, scansato due derby d'Italia e prenotato la sfida al Calvisano tricolore, a più riprese bersagliato di critiche da parte dell'attuale tecnico petrarchino, che sulla panchina dei bresciani ha conquistato due scudetti. Un intreccio di destini affascinante, che tra le altre cose lascia intatto il miraggio di una finale bis in casa dei cugini rossoblù, dopo quella vinta a sorpresa nel 2011 proprio al Battaglini. Per arrivare a questo punto il XV di Padova ha dovuto sudare fino all'ultimo. I mantovani, che avevano strappato al Petrarca il Trofeo Eccellenza in finale tre settimane fa, ce l'hanno messa tutta per sgambettare di nuovo i tuttoneri, cedendo solo nel finale. La partenza del Petrarca, ieri capitanato da Targa, è stata delle migliori: al terzo minuto un calcio di Nikora porta in vantaggio i tuttoneri, che poco dopo riescono a penetrare al largo le maglie difensive avversarie, con l'ala Rossi ben lanciato in bandierina. Nel giro di dieci minuti però i padroni di casa raddrizzano la situazione, pareggiando i conti con un calcio di punizione ed un'incursione al largo, entrambi firmati dall'estremo Keanu Apperley. Lo scambio di cortesie si ripete prima dell'intervallo, stavolta con due centri: prima è Favaro a riportare in vantaggio i patavini, quindi, già nel recupero, Brex pareggia e il piede di Apperley permette a Viadana di andare a riposo sul 15-13. La ripresa si apre con il calcio del nuovo sorpasso petrachino, firmato da Fadalti, che però dura poco. I padroni di casa prima tornano sopra con un piazzato, quindi si portano a +8 grazie alla meta di Khyam Apperley trasformata dal fratello. Il Petrarca a questo punto ha avuto il merito di non cedere, puntando sulla sua maggiore potenza in mischia per andare a conquistare prima una meta tecnica per crollo in spinta e infine per chiudere i conti con la meta del definitivo sorpasso, segnata da Nostran in carrettino.