Si chiama International Champions Cup: un’altra macchina per fare soldi anche con il calcio estivo

Dodici top club impegnati in mezzo mondo, un giro d’affari da 25 milioni di dollari, tutte le partite sono visibili in chiaro
L'allenatore dell'Inter Antonio Conte con l'AD dell'Inter Giuseppe Marotta durante la conferenza stampa di presentazione a Milano, 7 luglio 2019. ANSA/TV EDITORIAL USE ONLY NO SALES
L'allenatore dell'Inter Antonio Conte con l'AD dell'Inter Giuseppe Marotta durante la conferenza stampa di presentazione a Milano, 7 luglio 2019. ANSA/TV EDITORIAL USE ONLY NO SALES

roma. L’International Champions Cup giunta alla sesta edizione è diventato un appuntamento fisso per i tifosi che hanno la possibilità di assistere alle anteprime delle squadre del cuore. Difficile pensare che sfide come queste possano essere considerate semplici amichevoli. Tanto più visti i budget che cominciano a circolare. In assenza delle cifre ufficiali si stima che l’edizione di quest’anno varrà almeno trenta milioni di dollari. In campo ben 12 top club di tutto il mondo: Arsenal, Atletico Madrid, Bayern Monaco, Benfica, Chivas, Fiorentina, Inter, Juventus, Manchester United, Milan, Real Madrid. Diciotto partite tutte di grande respiro internazionale giocate in tre continenti, Europa, Asia e Nord America, trasmesse in diretta da SportItalia. Il girone è unico, ogni squadra affronterà tre avversarie: alla vincitrice del singolo incontro vengono assegnati tre punti. In caso di parità a ogni squadra viene assegnato un punto, ma la sfida continua ai rigori, chi la vince si aggiudica un ulteriore punto supplementare.

Non mancano appuntamenti che tolgono al calendario il gusto semplice dell’amichevole. Dopo l’aperitivo leggero del 17 luglio fra Fiorentina e Chivas il torneo prepara il menu robusto. A cominciare dal debutto della nuova Inter di Antonio Conte (oggi contro il Manchester United), ma soprattutto il derby d’Italia Inter-Juventus (24 luglio) che significa il primo incontro tra Conte e la sua ex squadra. Tre le partite della nuova Juve che, oltre ai nerazzurri, sfiderà Tottenham e Atletico Madrid. Non mancheranno nemmeno i primi passi del Milan, contro Bayern, Benfica e United, oltre alla Fiorentina di Rocco Commisso che affronta, dopo il Chivas, Arsenal e Benfica.

Grazie alla piattaforma sviluppata, si potranno vedere tutti i match in chiaro, ovunque si trovino e senza abbonamento. Che l’organizzazione della Icc sia un grande affare lo conferma il fatto che Img - una delle più importanti agenzie di marketing sportivo - ha ottenuto la commercializzazione dei diritti per altri due anni. Gli inventori dell’Icc hanno avuto l’occhio lungo: produrre su scala internazionale una Superlega tra i migliori club al mondo per promuovere il calcio ovviamente, ma anche per creare una autentica macchina da soldi in cui le sfide sono semplicemente uno spot da 90 minuti da offrire a tifosi e sponsor coinvolgendo non solo il mercato europeo ma anche quello cinese, americano ed australiano. Nel 2018, il reddito da sponsorizzazioni ha raggiunto i 25 milioni di dollari. E ovviamente anche il ricavo relativo a ogni club invitato è plurimilionario. —

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