Soleri, spizzata decisiva «Papà era in tribuna ma il gol è per Gordo»

L’attaccante romano spiega la rete: «Sono andato vicino a Ronaldo, mi ha detto buttati sul primo palo. Così è stato»
BARSOTTI - FOTOPIRAN - VICENZA - DERBY VICENZA PADOVA gol 0-1 TOCCO DI SOLERI SU PUNIZIONE DI RONALDO
BARSOTTI - FOTOPIRAN - VICENZA - DERBY VICENZA PADOVA gol 0-1 TOCCO DI SOLERI SU PUNIZIONE DI RONALDO



Fino a ieri il suo derby era sempre stato Roma-Lazio. Senza dubbio. Lui, gioiellino giallorosso che con la maglia della “Magica” ha fatto a tempo anche a esordire in Champions League da minorenne.

Facile capire che un’atmosfera come quella del Menti non lo spaventa ma lo esalta. In campo a sorpresa dal primo minuto, Edoardo Soleri ha dovuto sudarsi la pagnotta per più di un’ora fino a quell’istante destinato a cambiare la partita e forse anche la sua stagione.

«Mi sono avvicinato a Ronaldo che stava andando sul pallone pronto a battere la punizione», spiega il 22enne centravanti. «Mi ha detto: buttati verso la palla sul primo palo che la calcio forte. Così è stato, l’ho spizzata, poi non so se l’abbia toccata qualcun altro ma alla fine è andata dentro».

Sì, è entrata, non si capisce come ma è entrata. E non l’ha capito bene quasi nessuno, visto che un po’ tutti sono andati ad abbracciare Ronaldo, e all’inizio il gol era stato assegnato proprio al brasiliano.

« Non ho esultato come al solito, la felicità era tantissima e ho pensato solo a correre verso la tribuna. Ronaldo è corso dall’altra parte, molti hanno abbracciato lui e non è importante chi abbia segnato. L’importante era vincere il derby. Ma alla fine sì, il gol è mio, e non c’è niente di più bello che segnare in un derby vinto».

E visto che non esultava da tanto (l’ultimo gol risale a quasi due mesi fa contro il Cesena), la lista delle dediche è lunga e divertente: «Di sicuro la dedica va alla mia famiglia, mio padre oggi è partito da Roma per venirmi a vedere allo stadio. E poi va a questi nostri tifosi che ci tenevano tantissimo a questa partita e hanno riempito la curva. Infine, la dedico anche al cagnolino che mi sono preso da poco. È piccolo ma ciccione, per questo l’ho chiamato gordo».

La vittoria nel derby ha regalato anche al Padova il nuovo primato in classifica, con il controsorpasso ai danni del Vicenza: «Questo successo significa tantissimo per noi. Ultimamente forse c’era un po’ mancata la voglia di vincere, ma in questa sfida siamo scesi in campo con una carica enorme. Sono convinto che se continuiamo con questo atteggiamento, vinceremo ancora tante partite e potremo toglierci grandi soddisfazioni». —

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