Steven Zhang “incoronato” a 26 anni presidente dell’Inter «Il club al top del mondo»

MILANOUn cinese di Milano espressione di quella new generation proiettata nel futuro: aggressivo, formazione cosmopolita, idee chiare e un sogno, quello di fare dell’Inter il miglior club del mondo....
Fc Inter's Board of Directors member, Steven Zhang Kangyang, son of Zhang Jindong (Chairman of Suning), at Mapei Stadium for the Italian Serie A soccer match Us Sassuolo vs Fc Inter, in Reggio Emilia, Italy, 18 December 2016. ANSA/ELISABETTA BARACCHI
Fc Inter's Board of Directors member, Steven Zhang Kangyang, son of Zhang Jindong (Chairman of Suning), at Mapei Stadium for the Italian Serie A soccer match Us Sassuolo vs Fc Inter, in Reggio Emilia, Italy, 18 December 2016. ANSA/ELISABETTA BARACCHI

MILANO

Un cinese di Milano espressione di quella new generation proiettata nel futuro: aggressivo, formazione cosmopolita, idee chiare e un sogno, quello di fare dell’Inter il miglior club del mondo. Cambiano i presidenti ma non le promesse: è la volta di un ragazzo, appena ventiseienne, a prendere le redini del club che fu di Angelo e Massimo Moratti. Steven Zhang, dopo due anni di apprendistato, viene incoronato presidente dell’Inter (21º della storia, il più giovane presidente in Europa) che subito – via social, con tanto di hashtag Steven Is Here – diffonde un video emozionale che ritrae l’elegante giovane vicino i simboli di Milano per sottolineare come il legame con la città non sia solo un business. Va via Thohir senza rimpianti, presidente meteora di un’Inter di transizione. Steven dimostra di avere basi solide e idee chiare: l’età non è un problema e spera di replicare in chiave orientale quella tradizione familiare che appartiene alle grandi dinastie calcistiche.

«Voglio rendere l’Inter il miglior club al mondo», le prime parole da presidente dopo l’assemblea dei soci. «Possiamo guidare la squadr in un una nuova era di successi», ha proseguito, «l’età non è un problema, sono pronto a prendermi le responsabilità».

Una nuova era all’insegna di vittorie, dentro e fuori del campo. Il progetto di Suning continua ad avere un lungo termine. «Spero di essere presidente per 30 o 40 anni, e che dopo di me ci sia un altro Zhang presidente, anche tra 100 anni», ha ammesso, «voglio stare qui fino all’ultimo giorno della mia vita. Questa è una passione che arriva da mio padre, quando l’Inter perde non riesce ad accettarlo: per lui l’unico risultato accettabile è la vittoria».

Il successo in campo dovrà derivare anche dai risultati fuori dal terreno di gioco. «Faremo quanto possibile per rendere questo club vincente con tutti gli strumenti e le risorse che avremo, dentro e fuori dal campo». —



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