Thermal Volley, un diamante nel nome di Francesca

ABANO. La maglia numero 6 non sarà mai più di nessuna atleta del Thermal volley Abano. Dopo Francesca Fincato, morta tre mesi fa investita da un camion, quella maglia non sarà mai più indossata. Il ritiro è avvenuto ufficialmente in occasione del memorial “Paolo Marchioro” lo scorso 7 ottobre. Le ragazze della squadra che disputa il campionato di pallavolo provinciale in serie D hanno però una nuova maglia per gli allenamenti preparatori alle gare, con stampato un diamante a ricordare Francesca, la “principessa”, com’era soprannominata.

E alcune di loro quel diamante se lo sono fatte pure tatuare sul braccio o sulla spalla, così da avere sempre vicino la loro amica. «Sono tre mesi che Francesca non è più con noi» racconta il presidente del Thermal volley, Paolo Balasso, «Il 27 ottobre il campionato inizierà senza di lei. Ha lasciato un vuoto tale, che abbiamo pensato di ritirare la sua maglia, durante il diciannovesimo memorial dedicato ad un altro nostro atleta scomparso, Paolo Marchioro, in occasione del quale, come da tradizione, presentiamo le squadre della nuova stagione. Il capitano, Giulia Balasso mi ha consegnato la maglia numero 6 e io a mia volta l’ho donata alla sorella di Francesca, Giorgia, che gioca con noi in serie C».

Un momento toccante, reso ancor più commovente dalle foto e dagli striscioni dedicati a Francesca, che addobbavano la palestra, e dal minuto di silenzio osservato da tutti i presenti. Le ragazze del Thermal volley non avranno più Francesca con sé, ma la porteranno accanto nella nuova maglia e nei tatuaggi. Hanno realizzato una t-shirt nera, da indossare negli allenamenti prima delle gare, con stampata in rosa la scritta “Ho incontrato il tuo sorriso dolce” tratta dalla canzone «L’ultima notte al mondo» di Tiziano Ferro, il cantante preferito di Francesca.

La stessa frase che si erano fatte stampare sulle maglie bianche per il suo funerale. Accanto c’è un diamante stilizzato, per ricordare Francesca e la sua signorilità. Francesca Fincato, 23 anni, è morta il 12 luglio scorso, investita da un camion pirata dopo essere scesa dal pullman che la riportava a Mestrino, dopo una mattinata di lavoro al negozio Zara a Padova. L’autista del mezzo pesante, rintracciato dalla Polstrada poco dopo, raccontò agli agenti di non essersi accorto di aver investito la giovane. Ecco il motivo per cui non s’era fermato. L’uccisione di Francesca fu un momento doloroso per tantissime persone. La sua morte, infatti. sconvolse i più sia per la drammaticità con cui avvenne che per il grande carisma della giovane, solare e simpaticissima, sempre pronta alle battute e allo scherzo. Per tutti indimenticabile.