Tifoso ucciso a coltellate a Istanbul
ISTANBUL. Un tifoso della Stella Rossa di Belgrado è stato ucciso la notte scorsa vicino al palazzetto dello sport di Istanbul, dove la squadra serba ha affrontato il Galatasaray per l'Eurolega di basket. Marko Ivkovic, 25 anni, di Belgrado, è stato accoltellato da tifosi turchi ed è morto dopo cinque ore di agonia in ospedale. Secondo la ricostruzione, sostenitori del Galatasaray hanno attaccato un gruppo di circa 400 tifosi della Stella Rossa che non avevano avuto accesso all'impianto lanciando contro di loro pietre e altri oggetti. Per sedare gli scontri è intervenuta la polizia, che ha fatto uso di lacrimogeni, ma nel caos generale uno dei tifosi turchi avrebbe estratto un'arma ferendo il belgradese. Il primo ministro serbo, Aleksandar Vucic, ha telefonato al suo collega turco, Ahmet Davutoglu, condannando «l'odioso episodio» e chiedendo «l'immediato arresto e la punizione degli assassini». Vucic ha anche deplorato le parole dell'allenatore del Galatasaray, Ergin Ataman - il quale ha definito «terroristi» il ragazzo ucciso e tutti gli altri tifosi della Stella Rossa, per poi scusarsi - e ha annunciato che il tecnico non sarà più benvenuto in Serbia.
La partita Galatasary-Stella Rossa si è giocata regolarmente ed è stata vinta dai padroni di casa 100-103 dopo due tempi supplementari.
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