Totti e l’autobiografia: «Spalletti? Quel giorno stavamo per picchiarci»

ROMA
Esce l’autobiografia di Francesco Totti e si riaccende la polemica tra il campione della Roma e l’allenatore Spalletti. Totti riserva due capitoli al tecnico toscano. “Il primo magico Spalletti” ripercorre le stagioni 2005-09, dall’arrivo a Trigoria fino alle dimissioni di quello che l’ex n.10 definisce come «un grande allenatore, forse il migliore che abbia avuto, che se c’è una cosa che ama fare è litigare» . “Il secondo tragico Spalletti” ’è invece sul ritorno del toscano. Totti ricorda la “fobia per il gioco a carte” di Spalletti. La parte più dura però riguarda la cacciata di Totti da Trigoria - nella quale ci sono parole esanti - e il successivo faccia a faccia dopo la gara con l’Atalanta. «Basta, hai rotto le palle, pretendi ancora di comandare e invece te ne dovresti andare, giochi a carte malgrado i miei divieti, hai chiuso» l’attacco di Spalletti che si legge nel libro, con Totti che ricorda: « Ci hanno separato in quattro, ce le saremmo date di santa ragione. Di lì in poi, chiuso». Totti confessa di aver pensato di smettere la sera del 20 aprile 2016, dopo il 3-2 all’Olimpico in rimonta sui granata. «Mi vengono dati 4’ soltanto, io ribalto il risultato con una doppietta, corro sotto alla Sud, la squadra vince, i compagni mi portano in trionfo. Sarebbe stata la conclusione perfetta».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova