Tra Excelsior e Petrarca la rivalità non invecchia

Derby tra gli “old” di Santa Giustina e quelli dell’Antonianum, vincitori per 5-0 In mattinata concentramento di mini-rugby con i bambini di sei società
Di Simone Varroto

PADOVA. Sarà anche il tempio del calcio padovano, ma calcare l’erba del mitico stadio Appiani dà i brividi anche ai rugbisti. Anche per questo è andata nel migliore dei modi la seconda edizione di Rugby dentro le mura, il festival ovale organizzato dall’Excelsior Rugby e dal R.e.a.l. Padova. E che ieri ha visto protagonisti i bambini del minirugby di sei società padovane e una veneziana al mattino e le vecchie glorie di Excelsior e Petrarca nel pomeriggio. La manifestazione, aperta venerdì da un serata di musica dal vivo, si è svolta regolarmente nonostante un acquazzone che a metà mattina ha costretto gli organizzatori a sospendere per un’ora circa il concentramento di minirugby riservato ai bambini delle categorie Under 6, Under 8 e Under 10. A darsi battaglia nel glorioso impianto di via Carducci, a due passi dal Prato della Valle, sono stati i piccoli atleti di Excelsior, Petrarca, Cus Padova, Piazzola, Este e Monselice (che hanno giocato insieme) e del neonato Rugby Spinea, fondato nel 2015 come il nuovo Excelsior, rifondato nel patronato di Santa Giustina un anno fa dopo quasi trent’anni dalla chiusura della vecchia società. Non era prevista nessuna classifica per gli oltre cento baby rugbisti scesi in campo, che però si sono sfidati dando il meglio di se stessi, caricati anche dall’emozione di giocare nella scenografica cornice dell’Appiani, alla quale neanche i più piccoli possono restare insensibili.

Chiusa la mattinata di minirugby con il pranzo al velodromo Monti, nel pomeriggio è toccato a giocatori non più in erba rincorrersi come ai vecchi tempi e strappare applausi dalla tribuna dove erano assiepate fidanzate, mogli, figli, amici ed ex compagni di squadra. D’altra parte, per molti dei partecipanti la partita tra old è stata l’occasione di rinverdire un vecchio derby scomparso, tra “quelli di Santa Giustina”, cioè l’Excelsior, e “quelli dell’Antonianum”, ovvero il blasonato Petrarca. I padroni di casa hanno riscosso un successo di adesioni, mandando in campo molti elementi storici come Fabrizio Zupo (redattore del mattino di Padova), Carlo Barbieri, Marco Peresani, Antonio Serafini, Mauro Faggin e Stefano Zancan, ma alla fine si sono sono dovuti arrendere di fronte alla compattezza e al maggior rodaggio messi in mostra dalla formazione petrachina, che dopo tre tempi da venti minuti si è aggiudicata la sfida per 5-0. In campo, tra gli altri, c’era anche padre Federico Lauretta, parroco di Santa Giustina, che ha giocato con entrambe le formazioni, il sindaco Massimo Bitonci e l’assessore regionale Giuseppe Pan, scesi in campo con l’Excelsior. La giornata si è conclusa con il rituale del terzo tempo e l’arrivederci al 2017 per la rivincita di questo derby d’altri tempi.

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