Tratter bis contro Culea nel weelchair
All’Acquaviva l’Open di Natale, il nuovo anno comincia al Plebiscito

PADOVA. Al Tennis Club Padova si è svolto il 18° Torneo Nazionale di tennis weelchair. Con l’organizzazione di Mi.A. (Miolesi Associati) di Padova presieduta da Francesco Valentini coordinati da Vladimiro Amato, 22 i partecipanti. Nel singolo concede il bis il forte altoatesino Ivan Tratter che in finale ha incontrato il bresciano Silviu Culea. Terzi i trevigiani Moretto e Zorzetto. Stesso percorso per entrambi i finalisti che erano teste di serie, ma con assegnazioni invertite. Quattro incontri ciascuno per questa tre giorni agonistica che ha visto il Club di via Libia teatro della competizione. Culea si è imposto con i cuneesi Mauro Curioni e Diego Amadori, in semifinale con il trevigiano Antonio Moretto. Tratter col bergamasco Andrea Casillo, con l’aretina Silvia Capocci e in semifinale con Zorzetto. Nel doppio Culea e Zorzetto hanno messo in fila tutte e otto le coppie in gara. Gli ultimi a contendergli il successo il romano Luciano Grande e il bergamasco Maurizio Zedda. Terza la coppia trevigiana Moretto-Trevisiol assieme ai cuneesi Curioni Amadori. Il promoter Francesco Valentini chiude così un’annata densa di lavoro, iniziata con due tornei internazionali ad Albarella e a Maserà. «Penso che continuerò su questo percorso con queste tre tappe venete» dichiara l’organizzatore patavino di Mi.A, che ringrazia l’Orthomedica Variolo, l’Off Carr di Villa del Conte e la tipografia Valentini di Cadoneghe, senza i quali l’ultima kermesse non sarebbe stata possibile.
Appena iniziato l’Open di Natale all’Acquaviva dove solo nel singolo maschile ci sono 193 iscritti, 91 nel femminile e nei doppi 44 nel maschile e 22 nel femminile. A seguire ci sarà l’Open al Plebiscito dove con molta probabilità si ripeteranno gli stessi numeri. Grande successo per la tanto attesa competizione che apre le danze per la stagione 2018. Molto soddisfatta l’organizzatrice Beatrice Barbiero che supporta il G.A. Maria Vincenza Mastronardi nella difficile gestione degli orari per gli oltre 350 contendenti.
Ermes Brugnaro
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