Un rigore di Lukaku salva l’Inter nel finale Addio sogno scudetto

ROMA

Le mani della Juventus sullo scudetto, che per i bianconeri sarebbe il nono consecutivo. Dopo il pareggio ottenuto dall'Atalanta sabato a Verona, anche la seconda più diretta inseguitrice della squadra allenata da Sarri, ovvero l'Inter, ugualmente pareggia allo stadio Olimpico contro la Roma e lo fa grazie a un clamoroso errore di Spinazzola, che stende in area Moses nel finale di partita, regalando un calcio di rigore ai nerazzurri. Lukaku dal dischetto non perdona, e Conte evita la sconfitta ma in pratica saluta le speranze di rimonta scudetto. Adesso l'Inter è infatti a -5 dalla Juventus che se questa sera batterà la Lazio nel 'Monday Night' previsto allo Stadium torinese andrà a +8 a quattro giornate dalla fine. A quel punto solo un suicidio le impedirebbe di vincere l'ennesimo titolo tricolore.

Nel primo tempo all’Olimpico il match è sostanzialmente equilibrato, con l’Inter che sblocca lo 0-0 dopo un quarto d’ora con un colpo di testa imperioso di De Vrij che sfrutta al meglio un calcio d’angolo. La Roma, grazie a un convincente Dzeko, pareggia allo scadere con Spinazzola, che rende vano un tentativo dello stesso De Vrij di allontanare il pallone dalla linea di porta. Rete convalidata dall’arbitro Di Bello che ha voluto rivedere l’azione al Var per un sospetto fallo di Kolarov su Lautaro Martinez.

Il secondo tempo della sfida è sicuramente più vivace: al 53’ viene annullato per fuorigioco un gol dell’attaccante nerazzurro Lautaro. Dopo quattro minuti la Roma passa in vantaggio con Mkhitaryan, che, dopo un triangolo con Dzeko agevolato da un involontario tocco di un giocatore ospite, spara una bordata a due passi da Handanovic.

All’85’ grave errore nella propria area di Spinazzola che cicca la palla e colpisce Moses al ginocchio: rigore ineccepibile per l’Inter che Lukaku trasforma senza problemi. È il 2-2 finale. —