Una camera-car nell’auto per immortalare lo Slalom

ESTE. La prima edizione dello Slalom dei Colli Euganei, ha regalato emozioni ormai dimenticate, legate a un evento, quello di un rally che Este non ospitava da ben 24 anni. Ne ha uno in meno Mirco Trovò, pilota di casa, originario di Baone e titolare di un distributore di benzina nell’estense. Per lui la manifestazione ha avuto un sapore tutto particolare: «Del vecchio rally dei Colli ne avevo sentito parlare dagli altri colleghi della Monselice Corse» spiega il giovane corridore, che ha sfidato papà Giannico tra i tornanti della Este-Calaone.
«È stata un’emozione fantastica anche perché c’erano tutti i miei amici che tifavano per me». La sua prestazione è stata immortalata da una camera-car, installata a bordo della sua Peugeot 106: «Rivedermi è stato molto bello. Nelle tre manches sono andato sempre migliorando. Peccato per l’errore nella prima prova, dove ho avuto un piccolo incidente. Per il resto mi sono divertito un sacco e non vedo l’ora di correre la seconda edizione».
Lo slalom è piaciuto anche a Federico Legnaro, 27 anni pilota della 124 Spider Sport, una delle bellissime auto storiche iscritte all’evento: «È stata sicuramente una delle più belle corse a cui ho partecipato. Il circuito in realtà era molto divertente». Nonostante la giovane età, il geometra di Abano preferisce le auto d’epoca. «La mia 124 è del 1973, un po’ più vecchia di me. È una passione che mi ha trasmesso papà Fabio (titolare del ristorante Da Ballotta a Torreglia). Ai tempi d’oro, pure lui correva con le auto.
Lo stile di guida è molto diverso rispetto alle nuove macchine. E poi c’è il cambio all’antica, con la mitica doppietta per evitare le grattate».
Francesco Vigato
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