Una donna al timone È la mestrina Dal Bo

TRIESTE. Tra le imbarcazioni che puntano a un risultato importante nella 45ª edizione della Barcolana di Trieste, la più famosa delle regate dell'Adriatico, ci sono anche due imbarcazioni che vedono...

TRIESTE. Tra le imbarcazioni che puntano a un risultato importante nella 45ª edizione della Barcolana di Trieste, la più famosa delle regate dell'Adriatico, ci sono anche due imbarcazioni che vedono la presenza di atleti veneti. Sul TP52 Aniene 1ª Classe, ci sarà Matteo Mason, atleta della Compagnia della Vela di Venezia. Mason vi è imbarcato da più stagioni e ha ottenuto sempre ottimi risultati, basti ricordare lo scorso anno la vittoria di classe e il quarto posto assoluto. Altro veneziano da tenere d'occhio, Cesare Bozzetti, sempre della Compagnia della vela, già a Trieste per mettere a punto Robertissima 3 (ex Ran, mini maxi di 72 piedi) dell'armatore Roberto Tomasini Grinover che avrà Vasco Vascotto al timone. Per loro difficile sperare nella vittoria, visto che Esimit è lungo una decina di metri in più, ma rimane la speranza di fare qualcosa di grande. Tra i personaggi presenti in Barcolana, da ricordare anche la mestrina Chiara Dal Bo del Circolo della vela Mestre. La Dal Bo, che recentemente ha vinto il premio come unica timoniera donna al campionato italiano assoluto vela d’altura in luglio a Ravenna, sarà una delle poche timoniere donne in campo. La Dal Bo parteciperà alla Barcolana, insieme con Ugo Campaner su Boè, imbarcazione battente guidone della Compagnia della vela, che ha già ben figurato al Trofeo Bernetti. Sempre per la Compagnia della vela ci sarà Duvetica White Goose, l'Arya 415 di Sergio Quirino Valente, che è stato eletto Armatore dell'Anno. A difendere i colori del Diporto velico veneziano sono attesi Mandi, il first 40.7 di Sagramora e Carlon e Mago Merlino, un first 210 di Tenderini. Nutrita la partecipazione delle imbarcazioni dei circoli padovani: per l'YC Padova sono attesi Zeb 1, No se pol mai dire, Brivido, Strega, Helena e nella classe minialtura, Sale. Il Portodimare sarà invece rappresentato da Borocay, Olalla, Little baby, Due erre nel vento. Molto numerosa anche la presenza veneta nella classe meteor: fino a questo momento infatti su una trentina di imbarcazioni iscritte, la metà viene da circoli veneziani, trevigiani e padovani. Dal Sailing team Treviso arrivano Antares, Let's go e Malandrina, mentre dalla Lega navale di Treviso El Cren. I primi tre fanno parte della flotta di Bibione che si presenta molto agguerrita. Sempre tra i meteor è da ricordare Serbidiola del Portodimare di Padova. Imeteor sono l' unica barca, come premio per la sua diffusione ed importanza, a non partecipare per lunghezza “fuoritutto” come classicamente prevede questa regata.

Laura Bergamin

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