Venezia, l’obiettivo è la promozione Gordige: festa per i 30 anni, in relax

MESTRE
Venezia e Gordige saranno le uniche formazioni della provincia veneziana ad affrontare la Serie C. La prima ha grandi ambizioni e punta alla promozione, il club di Cavarzere _ che festeggerà i 30 anni di affiliazione alla Figc nel 2021 _ come primo obiettivo ha il dare la possibilità di giocare a calcio a tante ragazze, indipendentemente dalla classifica finale. Ecco che il Venezia, che pure quest'anno proseguirà la sinergia con la società maschile presieduta da Duncan Niederauer, ha iniziato la preparazione il 17 agosto per rimettere in moto i muscoli delle calciatrici, che da sette mesi non disputano allenamenti e partite per la pandemia. Il club si allena e disputerà le partite sui campi di Gaggio e Marcon, ristrutturati e in perfette condizioni. In questa fase non sono stati registrati infortuni, mentre sul mercato il Venezia si è mosso bene, tesserando uno dei pezzi da novanta della categoria, che aveva molte richieste anche dalla B. Elisa Dalla Santa, attaccante esterno in arrivo da Bolzano, ha arricchito il gruppo con talento e gol in prospettiva, mentre il portiere Gloria Cazzaro ci metterà esperienza da vendere. Asia Muratori è rientrata al Ravenna dopo il prestito, e hanno appeso le scarpe al chiodo Benedetta Bortolato e Jenny Casarin. Senza il Brescia ripescato e il Vicenza, il Venezia dovrà vedersela dalla concorrenza di Padova, Trento e Bressanone. In questi giorni la prima squadra si sta allenando con la juniores, un gruppo complessivo di 38 ragazze che hanno grandissima voglia di tornare a giocare dopo il lockdown. A Cavarzere, invece, il Gordige ha ripreso gli allenamenti il 20 agosto con la preparazione, ma evitando il ritiro per tutte le motivazioni legate al coronavirus. La ripresa è stata graduale, poiché molte delle giocatrici sono ancora impegnate nella stagione turistica lungo il litorale, e di solo calcio non si vive in questa categoria femminile. Soprattutto mancano i grandi bacini di utenza delle città, e di conseguenza fare calcio femminile in un piccolo centro come Cavarzere, diventa per i dirigenti del Gordige una impresa eroica, ma che dura da 33 anni, visto che la prima partita amichevole è datata 1987, per arrivare poi all'affiliazione federale nel 1991. Confermato il tecnico Kenny Astolfi, importante è la perdita del portiere Sara Polonio, attirata dalle sirene biancoscudate del Padova ma, soprattutto, l'annunciato ritiro della storica capitana Chiara Balasso, regista della squadra, più che mai decisa a smettere con il calcio dopo una lunga carriera e tante soddisfazioni. La fascia di capitana sarà ereditata da Alessia Melato, che sarà il fulcro del Gordige nell'imminente stagione che inizierà con la Coppa Italia il 20 settembre, mentre a metà ottobre è atteso il via del campionato. Un girone nel quale ci sarà anche la lunga trasferta di Oristano, che il Gordige fece alla prima di campionato lo scorso anno, ma che poi si risparmiarono molte altre società per via del lockdown. Seimila euro spesi per una partita, che gridano vendetta nelle casse del club. —
Simone Bianchi
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