Venticinque ultras alla sbarra Il 15 aprile è attesa la sentenza

PADOVA. Prossimo e ultimo appuntamento davanti al giudice monocratico di Padova, Sara Ballarin, il 15 aprile per la requisitoria della pubblica accusa e la parola alle parti civili, le arringhe dei difensori e, infine, la sentenza nei confronti di 25 ultras padovani accusati, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamenti, invasione del campo di gioco, rissa. Stadio Euganeo, 1 maggio 2006: i tifosi dello Spezia dalla curva Nord cominciano a spingere la recinzione e saltano i chiavistrelli. Una marea umana finisce sul campo per festeggiare la promozione e una cinquantina fra loro si avvicinano alla curva del Padova. La provocazione accende la miccia ed è lo scontro con gli ultras padovani (tutti a processo), mentre la polizia finisce tra i due gruppi. Ecco i nominativi dei 25 imputati: Andrea Baldin, 42 anni di Padova; Davide Broccardo, 38 di Padova; Marco Brusemini, 34 di Padova; Silvio Carraro, 35 di Albignasego; Corrado Fiolini, 36 di Ponte San Nicolò; Luca Fortin, 30 di Pianiga; Alex Frasson, 37 di Curtarolo; Alberto Furlan, 38 di Villaguattera di Rubano; Andrea Garozzo, 39 di Padova; Matteo Giachelle, 32 di Padova; Enrico Locicero, 28 di Padova; Emanuele Maci, 28 di Padova; Diego Ometto, 40 di Grisignano di Zocco; Massimiliano Pellegrini, 39 di Maserà; Stefano Pinton, 37 di Brugine; Matteo Ravazzolo, 32 di Padova; Alberto Salomoni, 36 di Mestrino; Manuel Sartori, 27 di Padova; Andrea Schenato, 35 di Mestrino; Andrea Stecca, 37 di Galliera; Damiano Thiene, 42 di Mestrino; Simone Torresin, 35 di Padova; Francesco Turco, 26 di Selvazzano e Diego Zaramella, 32 di Vigonza. (cri.gen.)