Vucinic illumina: è rimonta Juve

Il Genoa segna, domina e spreca: poi entra il montenegrino e arriva il tris che vale il primato

GENOVA. Immobile e il Genoa spaventano la Juve, poi entra Vucinic e per i bianconeri è la terza vittoria in tre gare. Il montenegrino serve gli assist per Giaccherini e Asamoah e in mezzo mette dal dischetto la sua personale firma nel 3-1 con cui i campioni d’Italia espugnano Marassi nonostante l’ampio turnover deciso da Carrera: in panchina Lichtsteiner, Vidal, Asamoah e Vucinic, dentro Caceres, Giaccherini, De Ceglie e Matri al fianco di Giovinco. Nel Genoa Bertolacci è preferito a Merkel, in avanti spazio al tridente Jankovic-Borriello-Immobile.

Parte fortissimo il Genoa e al 9’ Immobile, tutto solo davanti a Buffon, calcia malamente fuori. Piano piano la Juve mette la testa fuori ma al 18’ ecco il vantaggio del Genoa con Immobile che dialoga con Borriello e la mette là dove Buffon non può arrivare. La Juve è confusa, il Genoa corre a mille e al 37’ sfiora il raddoppio con Borriello, provvidenziale la scivolata di Bonucci. Ma un minuto dopo sono i bianconeri a recriminare quando Matri, servito da Giaccherini ma in sospetto fuorigioco, a tu per tu con Frey spara alto. Nella ripresa Juve più decisa e dopo un brivido per un colpo di testa di Sampirisi, ecco Giovinco protagonista di un’azione personale che però si conclude sul palo. Entrano Asamoah e Vucinic per De Ceglie e Matri ma al 12’ il Genoa pareggia il conto dei legni con la traversa di Borriello. Quattro minuti dopo l’incredibile pari: Bertolacci da due passi si fa ipnotizzare da Buffon, sul ribaltamento dell’azione Vicinic appoggia fuori area per Giaccherini, destro che lascia Frey di ghiaccio per l’1-1. E al 32’ la rimonta della Juve si completa: contatto Sampirisi-Asamoah in area rossoblù, Rocchi indica il dischetto e dagli undici metri Vucinic non sbaglia. A completare l’opera arriva il tris di Asamoah, che sul cross dalla destra ancora di Vucinic, leggermente deviato da Granqvist, vola sul pallone per depositarlo in rete per il definitivo 3-1.

Il talento montenegrino sugli scudi, allora. E il pensiero corre già all’appuntamento di mercoledì in Champions: «Questa vittoria un messaggio al Chelsea? No, è un messaggio al campionato. Al Chelsea ci penseremo da stasera», replica Mirko Vucinic «abbiamo cambiato tutti quanti insieme la partita. Basta che uno non gira e non gira tutta la squadra». «Abbiamo sofferto nel primo tempo, Il Genoa è partito fortissimo, ci ha colti impreparati 2-3 volte in contropiede, poi nella ripresa siamo stati bravi a stare più larghi, ad aumentare il ritmo e a ribaltare partita», fa eco il tecnico Massimo Carrera. Poco prima del pari di Giaccherini, decisivo Buffon su Bertolacci: «Gigi ha fatto una gran parata, ci ha tenuto in partita e noi poi siamo stati bravi a rimontare».

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