Zecchin, aria di casa: fatta con il Campodarsego

Serie D. «È la scelta migliore: sta disputando un torneo strepitoso e può lottare per la promozione»

CAMPODARSEGO. Un pezzo da novanta per la volata finale: Gianpietro Zecchin è un nuovo giocatore del Campodarsego. Il centrocampista 32enne, svincolato da luglio dopo 6 stagioni al Varese (di cui 5 in Serie B) per un guaio alla caviglia, ha firmato nella serata di giovedì insieme al terzino Tommaso Bortot e domani andrà in panchina nella delicata sfida casalinga con il Dro.

Ieri pomeriggio, invece, “Zecco” è stato presentato allo stadio Gabbiano prima di raggiungere gli impianti sportivi di Reschigliano per l’allenamento. «Sono contento di potermi rilanciare in una società ambiziosa come il Campodarsego», le prime parole del giocatore, originario di Camposampiero. «Ho la caviglia che non sta benissimo ma mi sto curando all’Isokinetic di Bologna». Zecchin è stato infatti operato al piede sinistro a maggio dell’anno scorso. Un intervento, come si dice in gergo, di “pulizia”, che però richiede tempi di recupero piuttosto lunghi. «Ora sto bene» puntualizza. «Anche se non sono al cento per cento, sono a disposizione di mister Andreucci. Non lo conoscevo, ma mi ha fatto un’ottima impressione».

Una settimana. Tanto è bastato all’ex Padova, Südtirol, Grosseto e Varese per inserirsi al meglio nello spogliatoio biancorosso. «Sono qui anche grazie al capitano Maurizio Bedin, mio caro amico. Pian piano sto conoscendo tutti gli altri: mi sembrano bravi ragazzi, pieni di entusiasmo. Mi hanno stupito per impegno e intensità negli allenamenti».

Il salto all’indietro dalla Serie B alla D è notevole: «Penso che non ci sia molta differenza fra le squadre di vertice di Serie D come Campodarsego, Venezia, Parma e Altovicentino, e una buona Lega Pro», l’obiezione. «Tra l’altro, conosco molti giocatori del Venezia. L’estate scorsa c’era stato qualche contatto per andare lì e so che la società ha speso tantissimo per allestire la squadra. A gennaio, invece, avevo altre richieste, ma Campodarsego è la scelta migliore che potessi fare: sta disputando un campionato strepitoso e può lottare sino alla fine per la promozione».

Soddisfatto dell’acquisto pure il presidente Daniele Pagin: «Si è presentata l’occasione di prendere un giocatore di indubbio valore e siamo contenti di avere Gianpietro con noi», spiega. «Volevamo completare la rosa sotto il profilo quantitativo e qualitativo per raggiungere il nostro “nuovo” obiettivo stagionale e abbiamo preso due giocatori, Bortot e Zecchin, che possono darci una grossa mano. Siamo contenti e speriamo di continuare il testa a testa con il Venezia fino a maggio. Possiamo farcela».

«Gianpietro ha fatto pure un bel sacrificio economico per venire da noi», sottolinea infine il direttore sportivo Attilio Gementi. «Il presidente», scherza, «aveva chiuso le casse. Il nome di Zecchin, però, ha convinto tutti».

Francesco Vigato

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