“1514 Oltre il muro” aiuta i Saharawi
Si chiama “1514 Oltre il muro”, l’associazione fondata a Ponte San Nicolò per aiutare il popolo del deserto, i Saharawi. «Il numero 1514», spiega Rubens Noviello che da anni si adopera in questa battaglia, «è il numero della risoluzione Onu che permette a un popolo di autodeterminarsi. Anche il muro esiste davvero: si tratta di un terrapieno lungo 2750 chilometri, fatto erigere dal Marocco e di cui nessuno parla. È un muro più lungo della muraglia cinese, disseminato di mine antiuomo piantate da una ditta italiana tra l’82 e l’86, che divide i Saharawi dalla loro terra da cui sono stati scacciati». L’associazione, che ha scelto come presidente Fabio Giacomin di Mestrino, nasce per portare avanti con più continuità alcune iniziative già intraprese: «Con la vendita delle uova di Pasqua», racconta Noviello, «abbiamo sostenuto lo scorso anno l’acquisto di una jeep per i campi profughi, ma già abbiamo realizzato una mensa nel deserto. Proprio per questo, anche quest’anno, riproporremo la vendita delle uova». Per informazioni: www.1514oltreilmuro.it. (an.c.)
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