A 88 anni è mancato Enzo Mandruzzato

E’ morto Enzo Mandruzzato. Era nato a Bologna ed è arrivato in città quand’era ancora giovanissimo. Aveva 88 anni. Lascia la moglie e la figlia. I funerali si terranno, domani alle 11 al centro di...

E’ morto Enzo Mandruzzato. Era nato a Bologna ed è arrivato in città quand’era ancora giovanissimo. Aveva 88 anni. Lascia la moglie e la figlia. I funerali si terranno, domani alle 11 al centro di commiato del cimitero maggiore. Ha insegnato italiano e latino, negli anni ’60 e ’70, al liceo classico Tito Livio ed anche all’Università ed è stato uno dei più insigni traduttori dal latino, dal greco ed anche dal tedesco. Ha pubblicato numerosi libri anche per le più importanti case editrici della penisola. Uno dei suoi primi volumi risale al 1958, quando scrisse, per conto della Liviana e della Rizzoli, Orazio Lirico. Successivamente, per i caratteri della casa editrice vicentina Neri Pozza, ha scritto Le Annate. Ha tradotto dal tedesco anche Holderlin, uno dei poeti più importanti della letteratura germanica. Tra i suoi libri, che ancora oggi gli studiosi del mondo antico e della letteratura italiana non hanno ancora dimenticato, anche Il Piacere del Latino (1989 per gli Oscar Mondadori), Foscolo, per la Rizzoli e tradotto anche in francese per conto della casa editrice Fayard, Il Piacere della Letteratura Italiana (1996) ed anche un romanzo “Quinto, non ammazzare” pubblicato dalla casa veneziana Marsilio. Tra l’altro era anche un grande appassionato delle opere di Pindaro e di Fedro. Durante la sua lunga vita ha ricevuto una valanga di premi letterari ed ha sempre partecipato a numerosi convegni, anche internazionali, sulle tematiche del mondo classico. Tra i suoi grandi amici personali, che hanno accolto con grande amarezza l’annuncio della sua morte, c’è anche Giuliano Pisani. «Per noi addetti ai lavori è come se fosse morto Socrate - sottolinea l’ex-assessore alla Cultura ed attuale consigliere comunale eletto nelle liste del Pd -. Ci ha lasciato quello che era, da decenni, non solo a Padova, il punto di riferimento dei valori eterni della letteratura e del mondo classico. E’ una figura insostituibile, il cui vuoto non potrà più essere colmato. Tra l’altro non ero solo un grande studioso ed un incommensurabile personaggio letterario. Nella vita privata era anche un vero gentiluomo ed un signore di altri tempi. E purtroppo non ne nascono più. Domani andrò certamente a rendergli l’estremo saluto in cimitero maggiore».

Nei prossimi giorni, come ha già anticipato l’attuale preside Aurora Albina Scala in Angelini, ieri a Verona per impegni inderogabili, la figura di Enzo Mandruzzato sarà ricordata anche nella sua ex scuola di Riviera Ponti Romani, dove ha trascorso una lunga fetta della sua lunga vita e dove ha istruito una miriade di studenti padovani, che oggi, sono quasi tutti ben inseriti anche in posti sociali prestigiosi.

Nel 1999 l’allora sindaco Giustina Destro gli ha consegnato il sigillo della città in quanto “benemerito della cultura”. Enzo Mandruzzato ha anche un sito internet www.enzomandruzzato.it dove sono state inserite tutte le tappe della sua carriera, oltre che la sua autobiobibliografia, le opinioni, i pensieri di questo grande uomo di cultura.(f.pad.)

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