Aba in semifinale il suo X-Factor va in crescendo

Sarebbe fin troppo scontato fare paragoni con Chiara Galiazzo, vincitrice della passata edizione di X-Factor. Ed è giusto non farne, perché Chiara Gallana, altra padovana (pardon, atestina) che con la voce ci sa fare, ha dimostrato di non essere il doppione della collega di Saonara. Aba - nome d’arte scelto proprio per dare un taglio al passato - è fra i cinque semifinalisti del talent di Sky che sta ottenendo ascolti-record (quasi un milione di telespettatori per la puntata di giovedì scorso) nonostante il bacino d’utenza di nicchia tipico delle pay-tv. Ventisei anni, laureata in Economia a Ca’ Foscari e con una grande passione per il marketing. Un curriculum non certo da artista, se non fosse per quel fuoco che le brucia dentro fin da piccola, quando le lezioni di canto erano la sua priorità. Le prime esibizioni con i gruppetti di Este e dintorni, e infine l’approdo nel Summertime Choir, coro Gospel, Spiritual e Soul-Pop in cui ha conosciuto il fidanzato Walter Ferrulli. Soprano potente, presenza scenica e sensualità: sono queste le principali caratteristiche di Chiara, che all’inizio della sua esperienza “X-factoriana” era stata etichettata come una tipetta un po’ troppo volitiva e antipatica, vittima, molto probabilmente, del pregiudizio che accompagna le aspiranti manager come lei. Soprattutto se hanno un piccolo trascorso in talent presentato da Flavio Briatore – The Apprentice (andato in onda nel 2012 su Cielo tv) – in cui i protagonisti dovevano guadagnarsi un contratto nel team dell’imprenditore più chiacchierato d’Italia.
Il percorso a X-Factor di Aba non ha mai messo d’accordo tutti i giudici. Elio, suo mentore e capo della categoria “Over 25”, ci ha creduto fin dagli Home Visit, cercando di scrollarle di dosso quella freddezza che la cantante si trascinava nelle varie esibizioni. Ha rischiato grosso nel Live del 7 novembre, mandata al ballottaggio con il suo compagno di squadra Alan e salvata da Elio, Morgan e Simona Ventura. Da lì, un cambiamento radicale: esibizioni impeccabili e grande padronanza del palco, in una veste quasi internazionale, vuoi per le canzoni sempre e comunque in inglese, vuoi per la somiglianza nel capello e nelle movenze al suo idolo Beyoncé Knowles, ex leader delle Destiny’s Child alla quale avrà “rubato” di sicuro qualche trucchetto del mestiere. La settimana prossima Aba canterà il suo primo inedito, una sorta di esordio discografico che potrebbe lanciarla verso la finalissima di giovedì 12 dicembre. Lunedì si conosceranno titoli e autori anche se, sul web, si rincorrono le prime ipotesi sulla firma del pezzo: Pacifico, Roberto Casalino, Bungaro e Giuliano Sangiorgi sono i nomi più caldi. Pure i bookmakers iniziano a considerare Aba come possibile vincitrice. La sua quotazione, infatti, è passata da 7,00 a 6,00, al pari del gruppo Ape Escape. Il candidato numero 1 resta sempre Michele Bravi, talento seguito da Morgan (2,25). Intanto, la pagina Facebook di Aba ha raggiunto quota 11.176 fan. Su Twitter, dopo la sontuosa interpretazione di “Kozmic Blues” di Janis Joplin, sono arrivati i complimenti del Presidente della Regione Luca Zaia e di Fiorella Mannoia. Niente male per un’aspirante pop-star.
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