Abano guida i comuni termali «Guarderemo all’Europa»

ABANO TERME. Prima uscita ufficiale per Luca Claudio come presidente di Ancot (Associazione nazionale comuni termali), incarico per il quale il sindaco di Abano è stato eletto poco più di un mese fa e per i prossimi tre anni. Claudio si è recato venerdì a Chianciano, sede dell'Ancot, in compagnia dell'assessore al turismo Claudio Benatelli, ha preso possesso della sede legale dell'associazione (quella operativa sarà per i prossimi tre anni ad Abano) e poi, insieme al suo assessore, ha verificato un po’ di documenti e procedure aperte. «Sono due anni e mezzo che lavoriamo per questo», spiega l'assessore Claudio Benatelli. «Vogliamo operare in stretta sinergia con gli altri comuni termali e con la collaboratrice di Ancot Elena Rita Vitrugno».
Abano ha cominciato venerdì a porre le basi per l'attuazione del programma presentato un mese fa al momento dell’elezione, avvenuta sempre a Chianciano. «Da tempo ho conferito un incarico, a titolo gratuito, all'avvocato Riccardo Donà Domeneghetti, che ha una domiciliazione a Bruxelles, per far conoscere in quelle prestigiose sedi il nostro turismo locale e per avere un riferimento europeo per ogni contatto utile», racconta il sindaco. «Ora più che mai, soprattutto per i contatti e le collaborazioni che intendo avviare con Ehtta, faremo riferimento a Bruxelles dove io stesso mi recherò il 16 e 17 gennaio. Anche la città di Abano Terme entrerà a far parte di Ehtta. Avvierò il recupero del termalismo italiano partendo dalla sedi istituzionali e promuoverò l'adesione di altri comuni ad Ancot, riducendo la quota associativa. In più sono state elaborate le strategie di collaborazione con le Regioni e i ministeri di Sanità, Turismo e Ambiente. Ancot vuole cercare poi di aumentare il dialogo con l’Associazione dei Comuni termali europea», aggiunge il sindaco. «Abano potrebbe avere un ritorno importante. In più saremmo noi a curare il dialogo con le istituzioni, con la Regione e il resto dei Comuni aderenti. È una sfida stimolante». Claudio dovrà confrontarsi presto con gli altri sindaci, anche se quest'anno Chianciano e Montecatini andranno alle elezioni. La prima convocazione del nuovo direttivo dovrebbe avvenire nei primi giorni di febbraio.(f.fr.)
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