Abano, il nuovo iper al P1 costerà due negozi ad Alì

ABANO TERME. Il nuovo centro commerciale in zona Dancing P1 costerà al gruppo Alì-Aliper il ridimensionamento dell’attuale struttura di vendita situata in via Previtali, nel quartiere Pescarini.
La famiglia guidata da Francesco Canella infatti, una volta ottenuta l’autorizzazione commerciale per la costruzione dell’ipermercato all’uscita della tangenziale di Curva Boston nei pressi del Dancing P1, sarà costretta a far diventare media struttura di vendita l’attuale centro commerciale di proprietà presente nel quartiere Pescarini, a ridosso con i confini di Montegrotto.
Il motivo? È presto spiegato. In questi giorni infatti è emerso che nell’era commissariale, quindi tra la seconda metà del 2016 e la prima parte del 2017, il gruppo Alì-Aliper aveva inoltrato al Comune di Abano la richiesta di trasferimento dell’attuale struttura di vendita in zona P1.
Una scelta che all’epoca non è stata affatto casuale, dato che con la dicitura “trasferimento”, l’iter per chiudere la pratica e ottenere le ultime concessioni risultava per la famiglia Canella molto più semplice e veloce.
I tempi delle pratiche sono stati così molto più veloci, cosa che non sarebbe avvenuta se la famiglia di imprenditori nel settore dell’alimentare avesse deciso di andare avanti con due grandi strutture di vendita. Una scelta che, se da una parte ha consentito al gruppo Alì-Aliper di ottenere le ultime concessioni e quindi partire con le opere di urbanizzazione, dall’altra costringerà lo stesso gruppo a ridimensionare l’attuale struttura di via Previtali. Struttura che, dagli attuali 2.800 metri quadrati, dovrà passare ad un massimo di 2. 500 metri quadrati. Ciò significa che il gruppo Alì-Aliper dovrà privarsi di almeno uno, se non due negozi, di quelli attualmente presenti in via Previtali.
Grande struttura di vendita invece diventerà il centro commerciale in zona Dancing P1, che avrà una superficie di 12 mila metri quadrati e che ospiterà 7 negozi (probabile che i negozi che saranno “tagliati” in via Previtali si trasferiscano qui). Il gruppo Alì-Aliper deve intanto ottenere l’autorizzazione commerciale, che riuscirà ad acquisire al termine della seconda procedura aperta in Regione. Il 31 maggio si è tenuta in Regione la conferenza istruttoria. «Sono stati mostrati a Comune, Regione e Provincia tutti gli interventi effettuati dal gruppo, stavolta in modo più concreto dopo la bocciatura di settembre», spiega il sindaco Federico Barbierato.
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