Abano, la scuola Busonera si colora di arance Airc

"Cancro io ti boccio", l'impegno particolare di 97 bambini, i loro insegnanti e anche i loro genitori

ABANO TERME. Se il nostro futuro sono i bambini, la Ricerca scientifica cresce a scuola. In questo caso, c’è da scommetterci, almeno 1 grande ricercatore avrà frequentato la scuola Primaria Busonera di Monteortone di Abano.

Da anni infatti i 97 bambini della piccola scuola della frazione veneta aderiscono alla campagna AIRC “Cancro io ti boccio” aprendo un banchetto nell’atrio della scuola ma anche preparandosi all’appuntamento con un’attività didattica dedicata alla salute e a una corretta alimentazione per la prevenzione al cancro.

Tutto merito dell’insegnante che ha cominciato tanti anni fa, la maestra Loretta Tezzon e del Comitato dei genitori guidato da Michela Vizzutti.

“La manifestazione aveva un tale successo –  racconta mamma Letizia Segantini – che tante persone venivano nella nostra scuola anche dei paesi vicini. Così abbiamo deciso di raddoppiare il nostro impegno, sia per quantità di arance con cui raccogliere fondi per la Ricerca, sia come presenza nella comunità”.

Dopo la mattinata a scuola, che coinvolge più direttamente i 97 alunni di tutte le classi, con una merenda a base di spremuta e spicchi di arancia, e la responsabilità a turno del banchetto, la giornata  è  proseguita in piazza ad Abano con una ventina di genitori impegnati nell’opera di sensibilizzazione e distribuzione delle “Arance della salute”.

“Si tratta di un’iniziativa importantissima– dice sempre mamma Letizia – perché, già a 6 anni, i nostri bambini hanno sentito parlare di cancro, ed è giusto che ne sappiano di più, che imparino a mangiare correttamente e a prevenire alcuni rischi”.

“E poi – conclude la Supermaestra Loretta – la campagna AIRC è un ottimo spunto educativo anche per vederli crescere come responsabilità collettiva, impegno personale e passione”. 

 

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