Abano, l’isola pedonale diventa Ztl

Rivoluzione nel traffico da fine aprile, sei telecamere agli ingressi del liston e tolleranza zero
BELLUCO.TURISTI ALLE TERME
BELLUCO.TURISTI ALLE TERME

ABANO TERME. Ora è ufficiale. La giunta di Abano ha approvato l’istituzione della Ztl (Zona a traffico limitato), nell’isola pedonale di Abano. La Ztl sarà attiva, indicativamente tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio, e sarà una vera e propria rivoluzione per il traffico aponense. «I passaggi prevedono ora un’ordinanza da parte mia per l’istituzione della Ztl stessa», spiega la comandante della Polizia locale, Francesca Aufiero.

«Seguiranno la modifica della segnaletica e le comunicazioni ai residenti dell’istituzione della Ztl». A “setacciare” gli ingressi in isola pedonale ci penseranno sei varchi elettronici, sei telecamere che saranno posizionate agli ingressi del liston. Stiamo quindi parlando di via Jappelli, via Vespucci, via Busonera, via Marzia, via Monteortone e viale delle Terme. «Con l’istituzione della Ztl verrà regolamentato anche l’orario di accesso dei mezzi di carico e scarico», spiega ancora la comandante della Municipale aponense. «Il nuovo orario di accesso prevede due fasce: la prima che va dalle 7.30 alle 10.30 del mattino, la seconda dalle 14 alle 16. E’ previsto il divieto di sosta in tutta l’area della Zona a Traffico Limitato. Verranno concesse solamente poche deroghe ai mezzi di carico e scarico e ai veicoli che trasportano materiali. Si tratta di autorizzazioni che saranno misurate fino all’osso». «Nel liston potranno transitare i taxi e le auto che non hanno un percorso alternativo per arrivare agli alberghi», prosegue la Aufiero. «Quindi stiamo parlando di hotel quali Formentin, Aurora e anche Milano, in quanto abbiamo deciso di far iniziare la Ztl all’altezza di piazza Cortesi». L’istituzione della Ztl costringerà il trenino Puffetto, che trasporta i turisti, a seguire un percorso alternativo al di fuori del liston. «L’istituzione della Ztl rientra nel percorso di tutela dei pedoni e dei turisti», spiega il sindaco Federico Barbierato. «L’isola pedonale sarà così isola pedonale a tutti gli effetti. Verrà instaurato in queste settimane un dialogo con i residenti e i commercianti per prepararli all’arrivo della Ztl. Ci sarà un percorso partecipato, fatto di incontri». Tempi duri quindi per i furbetti dell’isola pedonale: il loro transito non autorizzato sarà tra qualche settimana punzecchiato dalle telecamere e sarà loro recapitata a casa la sanzione di rito. Un po’ come succede da tempo nella vicina Padova. «Dopo i recenti fatti accaduti a livello internazionale abbiamo l’obbligo di alzare le antenne per aumentare la sicurezza», prosegue il sindaco. «L’isola pedonale sarà sorvegliata, oltre che da vigili e carabinieri, anche dal personale della Protezione Civile, da collaboratori dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Unsi. Impiegheremo anche i nonni vigili, passati di recente da otto a dieci unità. Gli agenti dovranno, secondo le direttive dell’amministrazione, dichiarare anche guerra a quanti transitano nell’isola pedonale in sella alla propria bicicletta. I turisti devono passeggiare tranquilli», conclude Barbierato.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova