Abano Terme, giovane trova la sua auto in vendita su internet

ABANO TERME. Continuano le truffe via web. Sfogliando per curiosità in internet i siti di vendita di auto usate una giovane donna aponense ha scoperto con sorpresa che il suo Maggiolone Wolksvagen cabrio, con tanto di targa visibile, era bellamente posto in vendita, oltretutto a un prezzo stracciato: poco meno di seimila euro, quando il suo valore è ben maggiore. Passato il primo momento di stupore, la proprietaria dell’auto ha chiamato suo padre, un noto commerciante del centro termale. «Quando mia figlia mi ha raccontato la cosa, ho pensato subito a uno scherzo» commenta «Ma poi ho voluto approfondire bene la questione, dato che era riportato un numero di cellulare da contattare per l’acquisto».
Non lesina un sorriso il commerciante mentre racconta la telefonata con il suo ignoto interlocutore. «Innanzitutto mi sono sentito dire che la vettura è perfetta, con pochi chilometri rispetto all’anno di immatricolazione e che era sempre stata guidata da una persona anziana, questo giusto per tranquillizzarmi sullo stato del veicolo. Quando ho chiesto se era possibile vedere il Maggiolone, il falso venditore ha risposto che non c’erano problemi, ma che l’auto si trovava in una città del meridione, mi pare Bari. In ogni caso avrebbe fatto in modo di farcela prima testare da un meccanico di nostra fiducia, poi si sarebbe concluso l’affare».
Fin qui tutto pare rientrare nella normalità, ma il bello deve ancora arrivare. «Il tizio mi ha subito suggerito di inviare un piccolo anticipo di due o trecento euro per bloccare la vendita dell’auto, dato che aveva già ricevuto numerose chiamate. E per facilitare il deposito della caparra avrei dovuto ricaricare una carta di credito postale» continua il commerciante «Quando però gli ho chiesto ulteriori informazioni, evidenziando che sono della provincia di Padova ho prima notato un certo imbarazzo, poi con una scusa ha riattaccato invitandomi a richiamarlo più tardi. Ma il numero non è stato più disponibile e dopo poco la foto dell’auto era sparita dal sito».
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