Accoltellamento tra tunisini: grida e sangue tra la gente

Borgo Altinate a Padova, trentenne nordafricano rimane a terra: regolamento di conti per lo spaccio. Il barista: «Costretto a chiudere alle 17.30 per non avere problemi»

PADOVA. Accoltellamento tra tunisini in pieno giorno, all’angolo tra via Falloppio e via Altinate. E’ successo ieri intorno alle 19, nonostante il via-vai di residenti, lavoratori e il traffico intenso dell’ora di punta. L’allarme è scattato nel momento in cui il ferito, a petto nudo, si è steso in mezzo alla strada dolorante e insanguinato. L’accoltellatore è scappato.

Violenza

Il motivo per cui è scattata la violenza è quasi certamente legato allo spaccio di droga, che in quella zona è un’attività molto fiorente. I due nordafricani, entrambi sulla trentina, si trovavano davanti alla tabaccheria che ha sede all’incrocio. Litigavano. Improvvisamente uno dei due ha estratto il coltello e colpito il rivale con tre fendenti, tutti all’altezza dell’addome. Il contendente è riuscito a ripararsi con le braccia e con le mani, rimediando per profondi tagli.

Le testimonianze

«Purtroppo queste sono scene a cui siamo abituati» si lamenta Marco Tessari, gestore della vicina Caffetteria e Bistrot. «Io stesso chiudo alle 17.30 per evitare che il locale si riempia di quella gente. Lo stesso problema ce l’ha il titolare del fast food kebab». Gli esercenti della zona raccontano di una esasperazione crescente anche per i residenti del circondario: via San Mattia, Santa Sofia, Altinate, Agnusdei, Sant’Eufemia. «Tutte stradine strette in cui spacciano giorno e notte» dice ancora Tessari. «Tutto lo spaccio del Portello ora si è trasferito in queste zone».



Le ricerche

Sul posto sono intervenute due volanti della polizia. Il ferito è stato accompagnato in ospedale, mentre gli agenti hanno iniziato a prendere informazioni dai possibili testimoni. Importante sarà effettuare il controllo delle telecamere di videosorveglianza, nel tentativo di capire l’esatta dinamica dell’aggressione. Gli investigatori della Squadra mobile sono corsi in ospedale per parlare con il ferito, in modo da acquisire elementi buoni per l’indagine. A tutte le pattuglie in servizio, ieri sera, è stata diramata la descrizione dell’accoltellatore che è ricercato in tutta la città. —

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