Accordo sulla certosa con critiche dal Pd

VIGODARZERE. Continuano le “scaramucce” tra il Partito Democratico e La Brentana, che fanno parte della stessa maggioranza a Vigodarzere: gli uni criticano l’operato degli altri e viceversa....

VIGODARZERE. Continuano le “scaramucce” tra il Partito Democratico e La Brentana, che fanno parte della stessa maggioranza a Vigodarzere: gli uni criticano l’operato degli altri e viceversa. Stavolta c’è di mezzo la certosa e l’ipotesi di accordo avanzato dalle proprietarie, su cui il Pd ha qualcosa da ridire. «Siamo favorevoli all’iniziativa privata, quando questa porti investimenti nel territorio», precisa il segretario locale Daniele Giuffrida a nome del Pd, «ma quello che non ci convince è lo strumento, ovvero l'accordo di programma, che a nostro avviso dovrebbe tramutarsi in un accordo pubblico-privato». L’ipotesi lanciata dalle contesse Passi, proprietarie della certosa e dei terreni circostanti e annunciato dall’assessore all’Urbanistica Fabrizio Callegaro (La Brentana), prevede lo spostamento del volume edificatorio dai pressi del monastero fino a Saletto, dove costruire otto villette bifamiliari, un grande supermercato e attrezzature sportive, con campi da tennis e da calcetto, un’area di sosta attrezzata per i camper e un bar ristorante. «La tutela della certosa, per noi prioritaria, nell’accordo compare solo in maniera marginale», prosegue Giuffrida, «proponendo una forma di uso convenzionato da concordare con le proprietarie, esattamente come ora. Sul piano prettamente politico, invece, riteniamo che degli impianti sportivi, peraltro non riportati nel triennale delle opere pubbliche, non sia oggi una priorità per la collettività e che l'impiego del plusvalore di tale intervento debba essere rivisto, anche chiedendo ai cittadini quale opera sia più utile realizzare. Chiediamo quindi al sindaco Francesco Vezzaro di intervenire a modificare questo accordo». (cri.s.)

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