Acque termali con effetto Viagra

Il dottor Gargiulo: «Stimolano la vasodilatazione grazie all'idrogeno solforato. Per questo fanno bene all'amore»
TERME Clienti e, sotto giornalisti tedeschi
TERME Clienti e, sotto giornalisti tedeschi
BERLINO. Le terme fanno bene al sesso. Nel senso che le acque sulfuree sono una sorta di Viagra naturale. Ad affermarlo non è un pinco pallino qualsiasi in vena di facezie, ma il dottor Carlo Gargiulo, l'esperto della trasmissione televisiva «Elisir» in onda da anni su Rai 3. 


Gargiulo, che da un annetto è stato «reclutato» dal Consorzio di promozione turistica delle Terme Euganee per dare un supporto scientifico all'attività termale, lo ha detto a margine dell'incontro «Ci sta a cuore la tua salute» svoltosi giovedì all'Itb di Berlino (la più grande fiera del turismo del mondo) per illustrare le nuove strategie delle Terme Euganee finalizzate a riconquistare il mercato tedesco.  Gargiulo, dopo il suo intervento «istituzionale» teso a ribadire alla stampa tedesca che il fango per i suoi benefici va trattato alla stregua di un farmaco, a microfoni spenti ha rivelato che nel sito www.terme.eu, dove lui tiene un apprezzato blog, riceve richieste di informazioni di ogni genere. Molte riguardano l'attività sessuale.


«Lo so che farà sorridere - dice Gargiulo - ma è vero che le inalazioni termali fanno bene al sesso. Un recente studio condotto da Roberta d'Emmanuele e diretto da Giuseppe Cirino, preside della Facoltà di Farmacia dell'Università Federico II di Napoli, da Vincenzo Mirone della Clinica Urologica e dal Nobel Louis Ignarro dell'Università di Los Angeles, ha rivelato per dirla in parole povere come l'idrogeno solforato, il gas dall'inconfondibile odore di uova marce che si sprigiona dalle acque sulfuree, favorisca la vasodilatazione. Che nel pene produce l'erezione». 


Gargiulo mette subito le mani avanti. «Non so quanto "ricche" siano le acque sulfuree che sgorgano ad Abano e Montegrotto. Ma, ripeto, al di là delle facili battute, questo aspetto indiretto dell'attività termale va sicuramente approfondito». E Gargiulo ricorda come gli antichi romani per i loro ozi preferissero Cuma, nei Campi Flegrei, dove dalle terre vulcaniche sgorgavano acque e vapori sulfurei.  Il malizioso «dietro le quinte» di Gargiulo ha messo il pepe ad una giornata berlinese già ricca di buoni auspici per le Terme Euganee, presenti in forze nella capitale tedesca per dare sostanza alla volontà di riconquista di quel mercato. Mercato che rimane vitale. Oggi i clienti tedeschi rappresentano il 40% degli ospiti delle terme, ma in anni buoni erano arrivati anche al 65-70%. Ad Abano si sentiva parlare più tedesco che dialetto. Le migliorate condizioni economiche della Germania, con un pil che viaggia a +3,9%, e la possibilità concreta - come ha evidenziato in apertura di incontro Marco Gottardo, a nome degli Albergatori termali - che la Krankenkasse, la mutua tedesca, torni a rimborsare le cure effettuate ad Abano, sono segnali incoraggianti. Perciò le Terme Euganee confidano molto sul risultato di questa offensiva. Prima che all'Itb di Berlino, l'«attacco» era stato portato alla Free di Monaco, altro importante evento fieristico tedesco.
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