Addio a Claudia Dalla Libera Una guerriera col sorriso

RUBANO

Il sorriso di Claudia Dalla Libera, 54 anni, si è spento mercoledì: avvocato civilista con studio a Padova, combatteva con la malattia da 18 anni, ma nessuno tra i colleghi e i clienti ne era a conoscenza. Claudia non lo aveva mai dato a vedere e quando usciva di casa indossava il suo bellissimo sorriso. «Non l’ho mai sentita lamentarsi», racconta il fratello Alberto. «Aveva un carattere fortissimo e tenace ed ha saputo mascherare malesseri e dolori, anche quando questi sono diventati insopportabili. Forse ha iniziato a lasciarsi andare due anni fa, alla morte di nostro padre, cui era legatissima. Ha lavorato fino a un mese fa, è riuscita persino ad effettuare il passaggio di consegne al collega e ad organizzarsi il funerale. Uno straordinario esempio di forza e positività». Claudia faceva il lavoro che aveva sognato da bambina: avvocato brillante, si era laureata in Giurisprudenza ed era stata consigliera di facoltà al Bo. È sempre stata una madre attenta e la sua passione per il diritto l’ha trasmessa ai figli, che studiano legge: Giovanni a Padova e Sara a Parigi. Il marito, Sandro Simonelli, ingegnere e insegnante di matematica, condivideva lo studio: una storia d’amore bellissima, durata 35 anni. Lavorava spesso con i fratelli, Alberto e Carlo, entrambi commercialisti. Famiglia molto unita, si era riunita per cena martedì: poche ore dopo Claudia se n’è andata. Il funerale domani alle 10.30 nella chiesa di Sarmeola. ––

CRI. S.

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