Addio a Hélène Rochas fu musa del marito stilista e poi guida della maison

Hélène Rochas
Hélène Rochas
 
PARIGI.
«La donna dovrebbe sempre apparire fragile, anche quando non lo è». Hélène Rochas deteneva i segreti dell'eleganza, del buon gusto alla francese, che non passa mai di moda. Era una delle donne più belle e affascinanti della Parigi degli anni '50 e '60, ma anche una donna di testa e di affari che per più di quindici anni tenne le redini della maison di moda e di profumi creata dal marito Marcel, nel 1925. Hélène Rochas è morta a 84 anni, silenziosamente, la settimana scorsa. Sono stati i figli, Sophie e Francois, ad annunciarne la scomparsa ieri, dopo i funerali svoltisi nella più totale intimità, in un luogo rimasto sconosciuto. Non è stato precisato né il luogo né le cause del decesso. Prevale il rispetto per quella discrezione che Hélène aveva scelto negli ultimi anni, dopo una vita di primo piano con una carriera di manager da un lato e di socialite dall'altro. «E' la fine di un mito, di un'epoca. Era la musa di uno dei più grandi stilisti, l'ultima ancora in vita di quell'epoca», ha commentato un responsabile della maison, che oggi appartiene a Procter and Gamble, la multinazionale americana che ha acquisito Rochas comprando Wella nel 2003. Dal 2008 il direttore artistico della griffe è il designer milanese Marco Zanini. Nata nel 1927, Hélène sognava di far l'attrice, ed invece fece i suoi primi passi nel mondo della moda come top model. Ad appena 17 anni, nel 1944, era già sposa e musa. Fu lei ad ispirare a Marcel l'iconica fragranza "Femme", che le regalò il giorno delle nozze. Poi Rochas inventò la guepière, la gonna con le tasche ed i cappotti sette ottavi, prima di morire nel 1955. La sua eredità fu raccolta dalla giovane moglie che, a soli 28 anni, divenne la donna manager più giovane di Francia. La maison si arricchì e assunse uno spessore internazionale. La giovane top model dalla bellezza sfacciata, ma naturale, si era trasformata in un'abile donna di affari. Il suo salotto tra i più chic di Parigi si aprì agli artisti e agli intellettuali. Nel 1971 Hélène decise di lasciare la direzione di Rochas.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova