Addio effetto MasterChef: l’alberghiero di Abano perde appeal

Il preside: «Molti ragazzi non pensavano a un diploma, ma a un ruolo da star tv»

ABANO TERME. «È finito l'effetto MasterChef, l'effetto dei reality dedicati al pianeta della cucina e adesso ci stiamo riposizionando nel mondo reale». Carlo Marzolo, dirigente scolastico dell'Istituto Alberghiero Pietro d'Abano, annuncia un calo di iscrizioni alla classe prima.

Sono 120 gli studenti delle medie che hanno richiesto l'iscrizione alla scuola alberghiera di Abano. Un dato in flessione rispetto all'anno scorso, quando erano state 140.

Ancora più in flessione rispetto agli altri due anni precedenti: nel 2015 le iscrizioni erano state 180, mentre nel 2014 ben 234. «Si è confermato il trend degli ultimi tre anni», spiega il preside Marzolo.

«C'è stata una normalizzazione, rispetto al boom che avevamo registrato quattro anni fa. Il moltiplicarsi in televisione dei reality e dei contest sulla cucina ha creato negli anni una sorta di moda. Tutti erano diventati appassionati di cucina. I ragazzi credevano di arrivare al Pietro d'Abano e che tutto fosse un reality. In realtà ci si sta rendendo conto che c'è un percorso di cinque anni da seguire, con materie difficili come le lingue straniere e la matematica. A questo si aggiunge anche il fatto che sono sorte scuole che propongono percorsi triennali operativi, che ci fanno concorrenza».

Il dirigente scolastico non lo dice, ma senz'altro nel calo delle iscrizioni può aver inciso anche il problema degli spazi: i tre container posizionati fuori dalla succursale e i laboratori affollatissimi non sono di certo un bel biglietto da visita per quanti vogliono approcciare l'alberghiero di Abano.

«Il numero di classi complessivo, nel prossimo anno scolastico, dovrebbe per la prima volta calare, passando dalle attuali 44 alle 43", argomenta Marzolo.

«Il numero totale di alunni passerà indicativamente da 930 a 915. Non si può certo dire che si respiri, in quanto anche quest'anno abbiamo dovuto chiedere il prestito di due aule all'Istituto Alberti e i laboratori sono affollati a tutte le ore, mattina e pomeriggio. Sicuramente è confortante il fatto che non dovremo aggiungere ulteriori classi, perché già così si esplode».

In arrivo ci sono due nuove aule, che verranno ritagliate nel porticato della succursale.

«C'è da registrare purtroppo, da parte della Provincia, un ulteriore ritardo dei lavori. Il cantiere sarebbe già dovuto partire ad aprile, ma non vedo ancora nulla. A questo punto ci crederò solamente quando vedrò le ruspe all'opera. Spero almeno per giugno. Mi conforta l'interesse che ci hanno manifestato, negli ultimi giorni, i candidati sindaco di Abano».

«Tutti, addetti ai lavori e non, stanno comprendendo che l'Alberghiero è un centro di gravità per il complesso termale», conclude il dirigente scolastico del Pietro d'Abano, «e per questo necessita di spazi e laboratori adeguati. È necessario che il prossimo sindaco di Abano e la Provincia facciano assieme la loro parte».

Intanto procede l’organizzazione della manifestazione «Gli amici del Pietro per il Pietro», che si terrà domenica 14 maggio, dalle 15 alle 19, al Teatro Comunale Magnolia di Abano. In quell’occasione si terrà l’estrazione di una grande lotteria (i biglietti, in vendita presso la segreteria dell’istituto) costano un euro), alla quale tanti «amici del Pietro» hanno generosamente contribuito.

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