Addio trattorino, per 50 anni è stato il biglietto da visita della Bessega e di Limena

Rimosso lunedì il “Balilla” del 1922, uno dei simboli del paese Troverà alloggio sul tetto della nuova sede, vicino alla tangenziale 

la storia

Rimosso lunedì uno dei simboli di Limena: il trattorino arancione appeso alla gru nel vecchio stabilimento Bessega, lungo la provinciale Valsugana, dopo quasi cinquant’anni ha rimesso le ruote a terra, con un tuffo al cuore nostalgico per i tanti ex bambini che passavano sempre davanti al cancello, ad ammirarlo. Un simbolo di un’azienda, che ne aveva fatto il proprio segno distintivo.

«Non mi servivano i biglietti da visita» racconta Sergio Bessega, fondatore dell’azienda che noleggia escavatori e piattaforme aeree. «Mi bastava dire ai clienti di arrivare a Limena e fermarsi dove c’era il trattorino appeso e anche se arrivavano da fuori regione, mi trovavano facilmente. È stato il nostro simbolo e il nostro portafortuna».

L’azienda lunedì ha finito di sgomberare la vecchia sede, per completare il trasferimento in quella nuova, all’angolo tra via Breda e via Martin Piva. «Una sede più moderna» prosegue Bessega, «dove i clienti ci raggiungono molto più facilmente, essendo vicini all’uscita della tangenziale. Quindi lasciamo la vecchia sede con un po’ di nostalgia, ma senza rimpianti. Il trattorino, però, mica lo abbandoniamo: dopo averlo rimesso a nuovo, troverà posto in cima al nuovo capannone, nell’alloggiamento che abbiamo allestito appositamente per lui».

Il trattorino è un modello “Balilla”, realizzato nel 1922 dalla Motomeccanica Milano. Lavorò incessantemente per cinquant’anni, arando i campi fino alla sua “pensione”, nel 1972, quando ormai surclassato da modelli all’avanguardia, più veloci e potenti, venne quindi appeso alla gru all’ingresso dell’azienda, diventando il simbolo della Bessega Escavatori.

«Ho speso una fortuna per trovare quattro ruote in ferro con i pattini, originali, che sostituiscano quelle in gomma, installate in un secondo tempo per migliorarne il transito su strada» prosegue l’imprenditore limenese. «Sarà sabbiato e riverniciato e, dotato delle nuove ruote, nel giro di un mese sarà sul tetto dell’azienda. Abbiamo ricevuto tante attestazioni da concittadini, che ricordavano come venissero a vedere il trattorino quando erano piccoli oppure lo vedevano quando percorrevano la Valsugana per recarsi in montagna. Hanno bei ricordi d’infanzia legati al nostro “Balilla”: la cosa ci ha fatto molto piacere, visto che anche noi ci siamo affezionati».

Al posto della vecchia sede Bessega sta progettando di realizzare un’area commerciale e direzionale. —

CRI.S.

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