Affluenza da record alla Fiera dei Santi

Lunghe code di auto e parcheggi fino alla periferia di Monselice. Controlli della Finanza e dei vigili

MONSELICE. Numeri da record per la Fiera dei Santi: complice la bella giornata, ieri la città della Rocca è stata invasa da una marea di persone. Non ci sono ancora stime ufficiali ma i visitatori sono stati migliaia e migliaia, un pienone di pubblico che ha superato le presenze degli ultimi anni. Buono il successo per la fiera agricola, che ha debuttato nella nuova area di via Piave, lo spiazzo di terreno a fianco della sede di Agrimons. Tra animali da cortile, cavalli, asini e pony, oggi si è svolto tutto senza intoppi, dopo le polemiche della Lida dell’altro ieri e i controlli dell’Usl per le mucche legate troppo strette. Controlli a tappeto da parte anche di guardia di finanza e polizia locale, sia agli ambulanti, per controllare la regolare emissione degli scontrini fiscali, sia per scongiurare il fenomeno dei venditori abusivi. Questi ultimi d’altro canto non si sono fatti sfuggire l’occasione ed erano piuttosto numerosi in vari punti della fiera, pronti a spostarsi con le loro tovaglie e l’offerta di borse e capi di false griffe, o a offrire ombrelli per la strada. Per tutta la giornata molto intenso il traffico, con colonne alle varie entrate di Monselice e i parcheggi che si sono spinti ai quartieri più periferici, persino lungo l'argine del canale Bisatto. Molte persone sono partite dalla zona dei Frati, credendo erroneamente che la fiera agricola fosse ancora ospitata al parco Buzzaccarini, come è sempre stato negli ultimi anni e come era ancora annunciato sulle locandine della sagra. Ma in realtà era dall’altro lato della città. Oltre 200 le bancarelle di tutti i tipi, dal vestiario, all’artigianato, agli alimentari. È tornata in questi giorni anche la tradizionale mortadella di Marco Giora, rientrato per l’occasione dall’Australia: ben 1.497 chilogrammi che sono andati a ruba.

Francesca Segato

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