Affrontato da due ladri che rubavano nella sua auto

PONTE DI BRENTA. «Trovare alle 17.30 in casa propria, in centro a Ponte di Brenta, due energumeni che con un piede di porco in mano ti dicono “che c... vuoi”. È questo il paese che ci siamo meritati"....

PONTE DI BRENTA. «Trovare alle 17.30 in casa propria, in centro a Ponte di Brenta, due energumeni che con un piede di porco in mano ti dicono “che c... vuoi”. È questo il paese che ci siamo meritati". È lo sfogo di un residente di via Ceramiche, laterale di via San Marco, a Ponte di Brenta, dopo che ieri pomeriggio un inquilino del suo stesso palazzo si è trovato faccia a faccia con due malviventi.

«Il mio vicino di casa, un ragazzo alto e robusto, sui trent’anni, è tornato a casa dal lavoro alle 17, si è cambiato, e alle 17.30 è uscito nuovamente per andare in palestra», racconta arrabbiato il residente. «Sceso in giardino ha trovato vicino alla sua automobile due persone con un bastone di ferro in mano. Subito gli ha gridato “Cosa state facendo?”. E la risposta è stata tutt'altro che cortese. “E tu che c... vuoi?”, ha ribattuto uno dei due balordi con un accento spiccatamente dell'est. «Adesso vi prendo», ha gridato allora il condomino che ha così fatto scattare l'inseguimento.

«Il mio vicino ha iniziato a rincorrerli», spiega il residente. «Uno dei due balordi ha scavalcato la recinzione, saltando come una gazzella, l'altro si è intrufolato nel giardino della casa al piano terra, da dove ha anche lui raggiunto la strada. Entrambi si sono dati alla fuga in direzione di via Fornaci». Il giovane non si è dato per vinto e ha continuato a rincorrere i due balordi, finché questi non sono saliti a bordo dell'auto di un complice, parcheggiata poco lontano. «Ad attenderli, poco prima del sottopassaggio autostradale, c'era un'automobile, una Panda gialla, con alla guida una terza persona, sicuramente un complice», dice il residente di via Ceramiche. «Purtroppo, o per fortuna, perché non si sa mai come può reagire questa gente, il mio vicino non è riuscito a prenderli».

I residenti hanno già sporto denuncia ai carabinieri, che ora indagano per risalire all'identità dei tre uomini.

Alice Ferretti

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