Baruffa sul bus a Padova, passeggero sputa in faccia all’autista

Il conducente del mezzo pubblico diretto all’Arcella aggredito da uno straniero redarguito perché non si spostava dalle porte centrali, ostacolando il passaggio. Intervengono le forze dell’ordine

Flavio Centamore
Ancora una aggressione contro un autista del bus
Ancora una aggressione contro un autista del bus

Un’accesa discussione a bordo di un autobus urbano si è trasformata in un episodio di violenza che riaccende le polemiche sulla sicurezza sui mezzi pubblici. Nel pomeriggio di mercoledì, sul bus sostitutivo del tram diretto all’Arcella, un passeggero ha aggredito l’autista sputandogli in faccia.

Secondo le ricostruzioni dei presenti, l’autobus, affollato per l’orario di punta e la vicinanza alla stazione ferroviaria, si era fermato per permettere la salita e la discesa dei passeggeri. Un uomo straniero, di circa quarant’anni, si trovava davanti alle porte centrali ostacolando il passaggio. Invitato dall’autista a spostarsi, ha reagito con insulti e tono aggressivo. La tensione è presto degenerata: tra i due sono volati spintoni e parole grosse, tanto che il conducente ha lasciato il posto di guida per affrontare di petto la situazione.

A quel punto l’uomo, vedendo l’autista deciso a non arretrare, ha reagito sputandogli in faccia. L’autista, a sua volta non si è lasciato intimidire e ha costretto l’aggressore ad arretrare e ad allontanarsi dal mezzo. Una volta rientrato a bordo, tuttavia, il conducente è stato nuovamente bersaglio di minacce ripetute da parte del passeggero, che non si era allontanato del tutto.

L’autista quindi è tornato sui suoi passi, pronto a difendersi. A quel punto l’uomo ha preferito darsi alla fuga, mentre l’autista, nel frattempo, aveva già allertato le forze dell’ordine che transitavano in zona. Il mezzo è rimasto fermo alcuni minuti, con i viaggiatori visibilmente scossi. L’autista non ha riportato lesioni, ma l’episodio ha lasciato un forte impatto emotivo diventando simbolo di un’aggressione gratuita e di una condizione di rischio che sempre più spesso riguarda chi lavora a contatto con il pubblico. L’episodio, avvenuto su una delle linee più frequentate della città, rilancia con forza il dibattito sulla sicurezza a bordo dei mezzi pubblici e sulle misure necessarie a tutelare gli operatori.

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