Ai Frari la seduzione sax-voci di Garbarek e dell'Hilliard

VENEZIA.
«Musica ai Frari» mette a segno un colpo prezioso. La rassegna promossa dal Caligola con la parrocchia dei Frari di Venezia e dal Comune, ospita stasera (ore 21.15) uno dei set più prestigiosi della musica contemporanea, che riunisce il sassofonista norvegese Jan Garbarek (nella foto) al quartetto vocale britannico Hilliard Ensemble. Il repertorio sarà quello di «Officium Novum», contenuto nell'omonimo album uscito per la ECM lo scorso anno. Il sodalizio tra Garbarek e l'Hilliard è di quelli che, nati un pò per caso quasi un ventennio fa, ha raccolto così tanti consensi trasversali da essere riproposto di tanto in tanto, sia in studio d'incisione che in palcoscenico. Tutto nasce nel 1994, quando il jazzman Garbarek sviscera il lato "sacro" della sua ispirazione e coinvolge con ottimo fiuto la perizia vocale dell'Hilliard per affrontare da una nuova angolazione una serie di pezzi legati al canto gregoriano e alla musica rinascimentale. Lontano dal kitsch sempre possibile dietro l'angolo di simili sfide, il primo "Officium" possedeva un incanto sorprendente, una levità da togliere il fiato. E, ancor più della sostanza musicale dell'opera, funzionava a meraviglia la potenza sonora d'insieme, lo spettro timbrico inedito miscelato dall'emissione salmodiante dei saxes di Garbarek e dall'impasto vocale unico che l'Hilliard Ensemble è in grado di elaborare. I risultati vennero salutati come capolavori, premiati un po' in tutto il mondo. Il successivo "Mnemosyne", del '99, non replicò il successo, pur estendendo la ricerca sonora fino alla musica dell'antichità greca. Dopo un decennio, ecco questo "Officium Novum", incentrato per lo più sull'interpretazione del mondo sonoro armeno, attraverso la figura del compositore Komitas, ma allargando lo sguardo fino ad Arvo Part e al poeta Giorgos Seferis, recitato da Bruno Ganz. Ancora la mescolanza delle voci "ascetiche" con la seduzione dei sax di Garbarek propone un ascolto non comune, sicuramente valorizzato dal vivo da una sede magnifica come la Basilica dei Frari.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video