Aiuole di cemento, è polemica

Caon, del Carroccio: «Andavano messe siepi a bassa crescita»

VIGONZA. Dai banchi del consiglio comunale la battaglia si sposta sulle aiuole in cemento appena realizzate sulla strada regionale Noalese. «A Vigonza si cementificano anche le aiuole» sbotta il consigliere comunale del Carroccio, Roberto Caon, «in tutti i Paesi del nord Europa che sono avanti nella tenuta dell’ambiente, le aiuole vengono considerate e piantumate con una tipologia a bassa crescita e sempre verdi. Questo per differenziare in maniera visibile la strada dalla ciclabile e per trattenere le polveri sottili. Ma vi sono anche altri motivi per prediligere la siepe rispetto al cemento: quando piove tanto, chilometri di arbusti trattengono l’acqua e impediscono l’allagamento delle abitazioni a ridosso della strada, inserendo poi piante di Catambra si ottiene la funzione anti zanzare». La pensa diversamente il sindaco Nunzio Tacchetto: «Sappiamo distinguere il divisorio a decoro dall’aiuola infestante, soprattutto vicino agli incroci dove diventa ricettacolo di insetti e polvere. Meglio una bella aiuola lavabile visto che abbiamo un progetto corposo di aiuole fiorite» replica il primo cittadino «e poi l’appunto viene proprio da chi dice sempre che vuole risparmiare».

(g.a.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova