Albergo e piazza per la riqualificazione dell’area Funghi

arcella. Norino Romito, coordinatore dell’associazione È Fantasia, ex Mappaluna, con ingresso da via Ticino, in rappresentanza di un gruppo di imprenditori, ha presentato in Comune un progetto per acquisire tutta l’area Funghi, che comporterà un piano di riqualificazione di tutta l’attuale proprietà in mano a Lorenzo Funghi. Il progetto è stato illustrato sia ai tecnici di edilizia privata e sia ai colleghi di edilizia produttiva. Innanzitutto la cubatura: in base al progetto, redatto da Alberto Vezzalini e al rendering firmato da Stefano Giacomazzi, si scenderebbe da 55.000 a 30.000 metri cubi. Sull’area attuale, confinante con via Bernina, via Ticino e Corso Tre Venezie, dovrebbe sorgere un albergo di medie dimensioni, in cui dovrebbero trovare posto sia una struttura ricettiva vera e propria e sia una struttura sociale riservata ai padri separati, che hanno difficoltà a trovare un nuovo alloggio dopo la separazione. Previste anche un piazza e un’area per effettuare esposizioni commerciali.
Il progetto è stato molto apprezzato in Comune anche perché, oltre a riqualificare un’intera area, sul lato ovest del cavalcavia Borgomagno, di cui si parla da 40 anni, andrebbe a risolvere definitivamente i problemi causati dai circoli gestiti dai nigeriani. Attualmente all’interno dell’area Funghi, da cui si accede solo da Corso Tre Venezie e non più da via Bernina 18, dove è stato costruito un muretto di sbarramento, convivono varie attività: due palestre sportive, una piccola moschea gestita da magrebini, una scuola cinese, tre chiese africane, la discoteca C Class e altri ritrovi frequentati, quasi esclusivamente, da ragazzi di colore. Ai tempi del sindaco reggente Ivo Rossi fu aperta anche una pista di skate board, ma il nuovo spazio sportivo, che era frequentato anche da giovani provenienti da fuori città, per tutta una serie di motivi, durò pochi mesi. «Sembra che il nostro progetto sia piaciuto molto», osserva Romito. «Naturalmente prima di presentare a Palazzo Moroni il progetto esecutivo definitivo, dovremo entrare in trattativa con Lorenzo Funghi per vedere quanti soldi vuole per la cessione dell’area. Speriamo che non chieda una cifra esagerata. Questa è un’occasione concreta per una reale riqualificazione in tempi brevi». —
Felice Paduano
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