Alberi tagliati per far posto alle villette

Proteste al Sacro Cuore per la nuova lottizzazione. Nardo (Adiconsum): «Ha autorizzato Bitonci» 
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - AREA VERDE SACRO CUORE
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ALTICHIERO. Proteste al Sacro Cuore dopo l’abbattimento di una grande quantità di alberi, quasi tutti di alto fusto e dopo l’apertura di un cantiere per realizzare quattro ville. La nuova lottizzazione riguarda il lato nord della cosiddetta Villa dell’ex Federale di Padova ai tempi del fascismo, circondata da un folto e bellissimo bosco, che, naturalmente, è diventato molto più piccolo rispetto al passato. Coordinatori della protesta sono Roberto Nardo, presidente dell’Adiconsum Cisl e Piero Scagno, ex dipendente della Saimp ed oggi responsabile di zona del Partito Democratico. «Prima di chiamare il mattino, abbiamo chiesto tutti i chiarimenti possibili al settore competente del Comune» sottolinea Nardo, residente al Tronco Morto «Gli autori dell’ennesima operazione immobiliare effettuata tra il Sacro Cuore ed Altichiero sono totalmente a posto con le autorizzazioni amministrative necessarie. Il permesso di costruire, con la relativa autorizzazione del taglio degli alberi, è stato, effettivamente, concesso nel mese di maggio del 2016, quand’era sindaco Massimo Bitonci. Quindi sia la famiglia Micheletto, padrona della Villa e del Bosco e sia l’impresa dell’Alta che ha già aperto il cantiere, hanno tutte le carte in regola per andare avanti e non hanno commesso nessun reato. Noi siamo arrabbiati proprio perché il permesso di tagliare e di costruire non andava concesso».

E Nardo entra anche nei dettagli. «Il punto in cui sono stati tagliati gli alberi, che, naturalmente, in base alla normativa esistente, dovranno essere sostituiti con altri alberi, non è un punto qualsiasi del Sacro Cuore. È il luogo più inquinato del quartiere, dove transitano tutte le auto dirette verso Padova Ovest e verso l’interno del rione. Lì vicino c’è anche la fermata dei bus della linea 13 (Trattoria Bertolini – Forcellini) con perenne attesa da parte degli utenti di BusItalia. Senza gli alberi abbattuti lo smog sarà molto più pesante».

E, infine, sia Scagno che Nardo, sono contrari alla costruzione delle quattro villette familiari perché le nuove costruzioni sorgeranno a pochissima distanza dell’asilo parrocchiale e dalla stessa chiesa del Sacro Cuore. «Purtroppo ormai è andata così» conclude il difensore dei consumatori «Ma, per il futuro, annunciamo battaglia per tutte le lottizzazioni selvagge che saranno edificate tra il Sacro Cuore ed Altichiero.

Felice Paduano

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