Alfabetizzazione on line Digital Meet in tre regioni

Dai laboratori per bimbi agli startupper più influenti al mondo, 70 eventi totali Gianni Potti: «Le parole d’ordine sono scopri, usa, crea e sogna»
Di Silvia Quaranta
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - BO, PRESENTAZIONE DIGITAL MEET.
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - BO, PRESENTAZIONE DIGITAL MEET.

Dai laboratori per bambini agli incontri con i più influenti startupper al mondo: la terza edizione di Digital Meet, promosso dalla Fondazione Comunica e Talent Garden Padova, torna con un programma sempre più ricco e variegato. Gli eventi in calendario, concentrati nei giorni tra il 22 e il 25 ottobre, di svolgeranno in tre regioni diverse: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino.

Inutile dire che il progetto continua ad avere il suo cuore pulsante a Padova, dove è nato, ma quest’anno ha decisamente valicato i confini cittadini e regionali. Nel complesso, sono previste 45 diverse location per 70 eventi, nel corso dei quali interverranno 150 speaker. Una sfida impegnativa, che ha già incoronato Digital Meet come il più grande evento italiano dedicato all’alfabetizzazione digitale. «Le parole simbolo del Digital Meet 2015 sono “Scopri, usa, crea, sogna”» spiega il presidente della Fondazione Comunica, Gianni Potti «perché questi sono i quattro passaggi che possono accompagnare le imprese e i cittadini verso il digitale. Per prima cosa, la meraviglia e lo stupore per di scoprire quello che la tecnologia può fare per noi. Poi bisogna imparare ad usare i nuovi strumenti. Infine il passaggio del sogno: quando ci rendiamo conto che con il digitale è più facile trasformare il futuro in presente».

In omaggio alle tecnologie del futuro, la presentazione dell’evento è stata introdotta da un piccolo robot umanoide, Nao, che dai suoi circa 60 centimetri d’altezza ha salutato i convenuti, illustrato l’argomento e presentato il rettore del Bo, Giuseppe Zaccaria, seduto al suo fianco. Tra gli eventi in programma si segnalano i laboratori, a partire dal “CoderDojo”: l’espressione significa più o meno “palestra digitale”, e prende il nome dal luogo (dojo) dove comunemente si svolgono gli allenamenti di arti marziali. In realtà definisce un evento per bambini, dai 7 ai 13 anni, dove imparare ad usare il pc in modo attivo, con i primi rudimenti di programmazione. Genitori ammessi, ma a patto di non intervenire. Tra gli incontri dedicati agli adulti, due in particolare si svolgeranno presso il Caffè Diemme (strada Battaglia), dove si parlerà di Pmi e internazionalizzazione. Alla prestigiosa sede del caffè Pedrocchi, invece, si parlerà di comunicazione digitale: al fianco di Federico Ferrazza (Wired), Massimiliano Montefusco (Rds) e Barbara Frigerio (Sky Arte) interverrà anche il direttore del mattino di Padova, Pierangela Fiorani. Il programma completo è disponibile sul sito Internet www.digitalmeet.it.

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