Allegri, l’aeroporto aumenta gli scali

Un primo anno di gestione positivo con un aumento dei voli, un nuovo, importante, socio in arrivo e la richiesta pressante all’Enac di indire la gara per l'affidamento della concessione relativa alla...
ZANETTI - AEROPORTO ALLEGRI
ZANETTI - AEROPORTO ALLEGRI

Un primo anno di gestione positivo con un aumento dei voli, un nuovo, importante, socio in arrivo e la richiesta pressante all’Enac di indire la gara per l'affidamento della concessione relativa alla gestione globale dello scalo. Sono questi i punti più importanti del primo anno di attività del Consorzio Padova Fly Service scarl, attuale gestore dei cosiddetti servizi essenziali dell’aeroporto Allegri della città. Il cda ha definito il bilancio e l’assemblea dei soci lo approverà il prossimo 30 aprile. Padova Fly Service è nato per assicurare la prosecuzione senza interruzione della gestione dei servizi essenziali dell’aeroporto (antincendio e gestione del distributore di carburante): il consorzio è subentrato ad Aeroporto Civile di Padova spa, in liquidazione, nella gestione dell'essenziale servizio antincendio dal primo gennaio 2015 e nella gestione nel servizio di gestione del distributore di carburante solo dal 13 aprile successivo. Da questo ritardo (con la conseguente perdita di quattro mesi di incassi) deriva la perdita di 6 mila euro con la quale si chiude il bilancio quasi integralmente già coperta dalle riserve statutarie. «Con noi il traffico – sia “turistico” di aviazione generale, sia di trasporto di passeggeri, sia “istituzionale” (voli sanitari e delle varie forze dell’Ordine) - nei primi tre mesi del 2016 appare in netto incremento rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso con 70 movimenti al mese solo di soggetti provenienti da fuori Padova, senza contare gli altri numerosi effettuati dai soggetti abitualmente stanziati sullo scalo» assicura il presidente dell’ente, l’avvocato Roberto Carfagna. «Con molto rammarico sottolineo il comportamento dell’Enac che, incurante della delibera della giunta comunale di Padova sta indugiando nell’indire la gara per l’affidamento della concessione pluriennale di gestione globale dello scalo, nonostante le promesse di celerità nel farlo risalgano ancora alla fine del 2014. Questo impedisce a chiunque, noi compresi, di effettuare con certezza e programmazione gli ulteriori necessari investimenti per lo sviluppo dello scalo. Inoltre Enac non sistema l’hangar, ora vuoto, in cui dovrebbe essere ospitato, tra gli altri, anche l’elicottero del Suem. Mi rammarico pure che la Provincia non ha mai contribuito dal punto di vista economico nei confronti dell’aeroporto, come invece si era esplicitamente impegnata a fare nel 2014 con il Prefetto, preferendo tuttavia spendere 15.800 euro per il restauro di una imbarcazione di cui la comunità e l’economia locale certamente beneficeranno assai poco». L’elicottero del 118, durante questo immobilismo dell’Enac è ospitato a titolo gratuito in un hangar dall’Aeroclub Padova: l’unico modo che consente garantisce il servizio di elisoccorso nell’intera provincia.

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