Alloggio in fiamme a causa del televisore, famiglia senza tetto a Agna

AGNA. Il cortocircuito al televisore scatena un furioso incendio che distrugge un’abitazione. Lo stabile sarà inagibile per settimane, sfollata una famiglia, tre persone in tutto, una madre con due figli adulti, per fortuna rimaste illese. L’allarme è scattato a mezzanotte in via Monsignor Liviero, non lontano dal centro, nell’abitazione dei Mazzoni, una casa a due piani. La televisione è andata in cortocircuito e si è incendiata. Nel giro di pochi istanti le fiamme hanno aggredito gli altri oggetti presenti nella sala al primo piano, le tende, il divano, i mobili, per poi propagarsi al resto dell’edificio. In casa c’erano la madre, Fiorenza e il figlio Roberto. Quest’ultimo si trovava in camera da letto quando è stato richiamato dalle urla della madre. Ha visto la tv in fiamme e ha cercato, invano, di spostarla e di soffocare il fuoco.
In un attimo il rogo si è propagato nel resto dell’abitazione, ormai avvolta da un fumo irrespirabile, e ai due non è rimasto che uscire in fretta. L’altro figlio più giovane, Marco, in quel momento era fuori casa. Sul posto si è precipitata una squadra dei vigili del fuoco di Piove di Sacco che ha domato l’incendio. Nel frattempo numerosi vicini sono stati richiamati dal trambusto e sono accorsi per portare un po’ di conforto alla signora e ai figli, sotto choc per la paura e in apprensione per la loro casa. Ieri mattina i danni provocati dall’incendio erano ben visibili, soprattutto al piano superiore, annerito dal fumo e rovinato in più punti dalle fiamme. I vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile la casa per almeno un mese e la famiglia dovrà trovarsi un’altra sistemazione.
Subito si è messa in moto la solidarietà e un vicino si è offerto di prestare alla famiglia l’appartamento che si trova a poche decine di metri. Altre persone invece invece si sono rese disponibili a dare una mano o prestare tutto l’occorrente per allestire il nuovo alloggio. Ieri mattina il sopralluogo del comandante dei carabinieri di Agna Giovanni Patisso assieme all'assessore alla Protezione civile e al Sociale Gianluca Piva. «Con i volontari» spiega Piva «della protezione civile aiutiamo la famiglia a spostare nell’appartamento il mobilio che si è salvato dall’incendio. Ringrazio di cuore quanti si sono offerti per dare un aiuto concreto. È in questi momenti che emerge il nostro spirito di comunità».
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