Aperta la rotatoria sulla Monselice-mare Se ne faranno altre due
/ ARRE
Viene finalmente aperta la nuova rotatoria lungo la Monselice – mare all’incrocio con via Sorgaglia ad Arre, intanto ne sono già in programma altre due, tra Conselve e Tribano. La strada regionale presenta ancora numerosi incroci a raso, molti dei quali piuttosto pericolosi e teatro di incidenti.
Negli ultimi anni sono state costruite le prime rotonde e nei prossimi mesi ne saranno realizzate almeno altre due, anche se alcuni sindaci nutrono delle riserve su questa soluzione. La rotonda di Arre, costruita all’ingresso della zona artigianale in via Sorgaglia, è stata completata nei giorni scorsi dopo una lunga attesa dovuta ad un blocco del cantiere di alcuni mesi, a causa del lockdown e ad un contrattempo sulla fatturazione.
Ora, afferma il sindaco Michele Teobaldo, «finalmente abbiamo ripristinato la normale viabilità dopo aver portato a termine un’opera attesa da molti anni. Le finiture sono ancora in atto, sempre nel rispetto della sicurezza di chi transita ma soprattutto delle ditte che stanno operando». Intanto, pochi chilometri più a ovest, è in corso la progettazione delle rotonde all’incrocio con via Olmo a Conselve e con via Stortoletta a Tribano, al confine con Monselice. Quest’ultima è in fase più avanzata e nei giorni scorsi il sindaco Massimo Cavazzana ha raggiunto l’accordo con i privati per la cessione bonaria del terreno.
«Personalmente non ritengo che tutte queste rotatorie siano la soluzione ottimale per una strada ad alto scorrimento come la Monselice–mare, che peraltro conoscerà un incremento di traffico con il nuovo casello» puntualizza il sindaco «ma queste scelte sono state fatte ancora diversi anni fa con la costruzione delle prime rotonde, come quella in centro a Tribano, teatro di numerosi incidenti. Così, per rallentare il traffico e garantire maggiore sicurezza in questo tratto non possiamo che costruire nuove rotatorie. Entro l’anno completiamo il progetto esecutivo per l’incrocio con via Stortoletta in modo da finire i lavori nel 2021. Costerà 500 mila euro, di cui 275 mila finanziati dalla Regione». ––
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